Cristo tradito dalla Chiesa

In rete si parla di bufala: non sono nella posizione di poter controbattere, però il testo attribuito a Bertolt Brecht ora mi serve come il pane.
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
Ecco, è proprio quello che sta succedendo a Roma. Il 17 ottobre,
a Roma, c’è stata una bellissima manifestazione antirazzista in cui mi sono sentita di nuovo fiera della mia città.
Oggi, vorrei scappare!Vorrei gridare nel resto del mondo quello che sta accadendo in uno dei paesi del G8. La culla del Cristianesimo: il paese che grida all’Europa “RIDATECI IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE“. La CEI che plaude al Governo che ha annunciato ricorso. Gesù. Povero Gesù. Tutti a riempirsi la bocca con il tuo simbolo: la croce! Ma si sono tutti scordati cosa rappresenti TU e non solo la croce.
Tanto che a Roma (dove abbiamo una giunta di centro destra, in teoria legata ai princìpi dietro il tuo simbolo, di fatto molto lontana dai tuoi insegnamenti) hanno compiuto l’ennesima operazione vergognosa. E’ insorta Amnesty International anche se, ora, sembra ci sia una tregua.
Due giorni fa è stato sgomberato il campo nomadi “Casilino 700”, ieri è stato sgomberato l’ex Birrificio Heineken di via Gordiani. 400 persone (famiglie con bambini) da una parte e altre 100 persone dall’altra.
E, dulcis in fundo, altro sgombero fresco, sempre di ieri descritto su Epolis edizione di Roma: “Un altro insediamento abusivo è stato sgomberato ieri mattina in via Papiria […] tra cui una ventina di bambini”.
Qui, è insorto il presidente del Municipio. Sandro Medici, sempre su EPOLIS: “Non so se essere più sconcertato o infuriato per questa bravata e l’aspetto più preoccupante è che nessuno ha previsto un’accoglienza sia pure provvisoria, per queste famiglie”. Nello stesso articolo leggiamo questo: “Intanto ieri alla scuola Iqbal Masih
al Casilino erano 23 i bambini rom regolarmente in classe, ma non si sa se i genitori, dispersi in città dopo il blitz, sono andati a prenderli”.
IO VORREI SAPERE DOVE ERANO TUTTI QUELLI CHE GRIDAVANO DI VOLERE IL CROCEFISSO IN CLASSE MENTRE QUESTE FAMIGLIE VENIVANO SEPARATE E I BAMBINI LASCIATI A LORO STESSI? O ci siamo scordati quello che la
Bibbia dice nel Levitico: “Tratterete lo straniero che risiede tra voi come chi è nato tra voi; tu l’amerai come te stesso” o Matteo: “Ero straniero e mi avete accolto”. O ci siamo scordati le famose “virtù”? “FEDE, SPERANZA E CARITA'”?
Ma si, meglio pensare al simbolo che a quello che ci avrebbe insegnato! Meglio discutere di RU486 che aiutare le persone come Gesù ci ha insegnato. Io non mi arrendo. Ho sempre ascoltato in Chiesa la “Parola di Cristo”, meno le parole del prete; Non voglio stare vicino a chi consente che vengano portati via “ebrei, comunisti, zingari”.
Io voglio che le persone si conoscano e si amino per quello che sono e non che si odino anche a causa di ciò che certa stampa lascia passare…
Solo “Il Fatto”, oggi, descrive l’altra faccia dei ROM e ricorda la loro “Shoah”. Si chiama Porraimos. Quanti di noi sanno che il nazismo ha sterminato mezzo milione di rom, il “PORRAIMOS”, il loro genocidio?
Quanti di noi sanno che i rom sono 12 milioni in tutto il mondo? Mai avuto eserciti. Sul Fatto di oggi, Alexian Santino Spinelli, rom, docente universitario musicista e compositore…ha pronunciato una frase agghiacciante: “La normalità non ha ribalta mediatica. L’ignoranza regna. E chi, in politica, vuole additare una minoranza come criminale per avere il consenso dell’opinione pubblica, crea il caso dei rumeni, o dei ‘rom’, o di altri”.
E’ facile fare di tutta l’erba un fascio. Ma come spiega bene il prof. Spinelli, se si dovesse misurare l’Italia in base ai crimini di certi gruppi, allora saremmo tutti criminali.
E io non mi ci sento proprio.
Cosa dobbiamo fare per la nostra povera patria che sta perdendo ogni giorno di più il senso di umanità e di “agape” (carità, amore) per cui quel Cristo crocefisso si è fatto ammazzare?
Io non ho una risposta, ho solo la mia forza di volontà che mi dice “non arrenderti”. E lo farò: non mi arrenderò.

Continua l’iniziativa “Mail al Parlamento: fate arrestare Cosentino!“. Inserisci il tuo nome e il tuo indirizzo email per inviare il testo alla Giunta per le autorizzazioni della Camera.

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    Nicola Cosentino «contribuiva, sin dagli anni ’90 a rafforzare vertici e attività del gruppo camorrista facente capo alle famiglie di Bidognetti e Schiavone (..) Da tale sodalizio Consentino riceveva puntuale sostegno elettorale».
    Non è tollerabile che un simile individuo ricopra il ruolo di Sottosegretario all’economia. Non è tollerabile che, di fronte alla richiesta di arresto, la Camera lo difenda.
    Fate arrestare subito Nicola Cosentino!”

    10 pensieri su “Cristo tradito dalla Chiesa

    1. Cerco di essere un cattolico, sono un Francescano Secolare. Sono rimasto colpito di come in tanti si siano schierati contro questa decisione di togliere il Crocefisso dalle aule, che invece, secondo me, va rispettata. Quel che noto è che quelli che per me sono “cattolici di facciata” sono tutti contro la Corte Europea.
      Strano Paese il nostro… gli stessi che mandano allegramente incontro alla morte centinaia di disperati (non dico che non sia un problema: dico che andrebbe GESTITO E GUIDATO), che in nome del bene di uno solo passano sopra al Bene Comune, che ci prendono bugiardamente in giro usando media ammaestrati e notizie false, che incitano all’odio razziale, che sono implicati in processi di mafia e di ogni possibile prevaricazione sul prossimo, ebbene quegli stessi…. sono a favore del Crocefisso nelle aule. Lo stesso bagnasco parla di simbolo che storicamente ci rappresenta. Storicamente? Nel passato…..
      Nessuno che lo veda come una testimonianza di Amore estremo, come un passaggio di dolore verso la Gioia grande della Resurrezione, come un simbolo che prima di tutto vada custodito nel cuore e su cui costruire il futuro. Nella Parola di Dio da nessuna parte c’è scritto che vada esibito il Crocefisso. C’è invece scritto:
      “vi riconosceranno per come vi amerete”, “ero straniero e mi avete accolto”, “beati i perseguitati per causa della giustizia (nel senso di chi la DIFENDE, non chi la OFFENDE IMPUNEMENTE)”, “non dire falsa testimonianza”, …. e tante altre belle cosine, che, quelle sì, sono state staccate e relegate nel dimenticatoio….. anche qui, ora, ci sono e contano solo i cattolici di facciata. bagnasco in testa!!!!

    2. io ho votato x eleggerti sindaco e magari lo farò x le regionali se non ci sarà nessuno direttamente legato al movimento nazionale a cinque stelle…
      vorrei dire solo una cosa non mi sembra giusto parlare a gesù,
      basta con questi discorsi, capisco la polemica zingari etc e ipocrisie cattoliche varie ma in questo modo non mi sento rappresentato (non sono solo ovviamente)… agape amore carità e su e giù cristo gesù… mafia e chiesa i due più grandi cancri d’italia dalla notte dei tempi. Questa è storia, ma a parte la storia… Non è giusto cristo a me non insegna nulla (preferisco socrate) io ho letto cose che non condivido attribuite a lui (vangeli eh non riviste) e l’amore la giustizia e la carità sono esclusive dei cristiani? di quelli veri autentici che non dimenticano come gli altri porporati sporchi di sangue e soldi? e gli altri? gli atei? gli agnostici? i non credenti?
      Fede speranza e carità? Per quanto mi riguarda la fede non è certo una virtù, e per quanto riguarda il resto non riempiamoci la bocca con STATO LAICO se poi affrontiamo problemi di razzismo intolleranza integrazione o qualsiasi altra cosa con gesù cristo di qua levetico di la… ma scherziamo? Scherziamo dico è una presa in giro…. laico cosa? STATO LAICO significa che in politica in gestione della cosa pubblica ci va la morale non la fede significa che gesù lo si prega a casa e in chiesa non in parlamento. Non voglio essere stronzo capisco che insomma se uno ci crede ok ok è importante quello che vuoi, e un post del genere lo capisco rispetto all’ipocrisia congenita della Chiesa (parliamo di una massoneria che costa all’italia 8 miliardi l’anno che vi aspettavate?) ma bisogna far attenzione… dalla fede ci si lascia prender la mano… si dice che gesù abbia detto un sacco di cose… e non tutte giuste dico io… lasciamo la fede ai fedeli e non mettiamola in mezzo alla politica che solitamente più è presente peggio è….e non c’è da preoccuparsi che anche senza dio si può parlare di carità e quant’altro. Questo è un consiglio, non mi linciate se ripeto che se lo stato deve essere laico deve essere laica la politica a partire da ogni piccolo discorso e se no continuate così solo magari per pensare che carità e compassione son cose giuste (e in più dette da gesù quindi che male c’è?) ma non c’è mano più pericolosa di quella che è convinta di agire sempre convinta di esser nel giusto. Date a cesare, il resto tenetelo nei posti competenti.

    3. I cattolici sono con te. Non la chiesa dei vescovi, cardinali ma quella del popolo dei credenti , la discussione sulla ricchezza della chiesa è molto lunga e non è parlando di questa ipocrisia che si risolve il problema. E’ l’uomo quello che dorme, non la chiesa. Se parliamo di questi argomenti, tutti sono d’accordo ma pochi sono quelli che si battono per gli altri, veramente. Cristo è quello che è morto per ognuno… non per i cristiani, per tutti.
      Come ultimamente amo dire, dobbiamo smettere di parlare del peccatore, e concentrarci sul peccato, come per il caso escort, trans, avvenire ecc… si è attaccato il peccatore… e non parlato del peccato. Tutto diventa relativo, perchè se uno va a puttane può farlo basta che non si sappia in giro, se uno va a trans è libero di farlo, ma non deve sapersi questa è l’ipocrisia. L’ipocrisia di una società che nel privato permette di fare “le peggio cose”. Ma porca miseria, andare a puttane o a trans, è una cosa nobile? Trattare le donne come degli oggetti di desiderio, non rispettandole, si può accettare solo perchè uno lo fa nel privato?
      Io non accetto l’idea che nella propria vita privata, ognuno può fare quello che vuole… la storia degli adulti consenzienti non mi piace. Non esiste più il rispetto degli altri. Questa è finta libertà, questa ipocrisia permette che queste cose passino inosservate perchè in questa società tutto è individualismo e se non faccio del male direttamente a qualcuno allora tutto mi è concesso. La socialità non esiste, la solidarietà sta diventando esibizionismo e il bene comune finisce dove comincia il “mio bene” per ognuno… non solo per berlusconi. Ognuno non è disposto (e nota che non ho detto nessuno) a rinuciare a parte della propria libertà per quella degli altri. Quando il Signore parla di pagliuzza e trave, vuole proprio dire questo.
      Se qualcuno dovesse interpretare questa come una difesa della chiesa, darebbe un valore sbagliato a queste parole che vogliono solo esprimere il senso di schifo di chi come cattolico non ce la fa più a sopportare senza che Nessuno faccia niente… non la Chiesa, ma nessuno. I cattolici (quelli veri) sono sempre stati una risorsa per questo paese, e quando sono riusciti a sedersi ad un tavolo assieme alle altre realtà sociali, insieme ad esse sono stati capaci di cambiare questa italia.

    4. Ma che bella discussione dove mi hai chiamato in causa, grazie per averlo fatto. Mi fa piacere dare un mio contributo all’argomento. Inizio con il rispondere al post sullo sgombero e faccio una breve premessa storica sui ROM: . un popolo di origini indiane che ha iniziato la sua diaspora intorno all’anno mille per cause che gli storici ancora non sono stati in grado di definire in modo preciso (guerre? invasione? povertà? messa al bando?), ha contribuito notevolmente alla crescita artistica, culturale, ma anche tecnologica dell’europa tutta. Abili nel lavorare i metalli, hanno fatto la loro comparsa nel vecchio continente verso la fine del 1300 e da allora sono stati prima apprezzati e quasi mitizzati, poi temuti, cacciati e perfino perseguitati. Oggi il rapporto tra i rom e le rispettive nazioni ospitanti è complesso, reso ancora più difficile dal diverso atteggiamento che i leader dei 5 gruppi principali – Rom, Sinti, Kalé, Manousche, Romanichels – assumono nei confronti degli Stati e delle comunità nelle quali si trovano a vivere. Chi non li ha incontrati negli sugli autobus, nei mercati, ai semafori e non ha cercato di tenere d’occhio il proprio portafoglio o la propria borsa! Questa secondo me è la vera FAIDA, psicologica e dentro di noi, l’ipocrisia con la I maiuscola. E per questo non serve essere credenti, cristiani o addirittura Cattolici! Chiediamoci quante volte abbiamo ceduto loro il nostro posto sui mezzi pubblici; quante volte gli abbiamo semplicemente sorriso e non guardati giudicandoli. Serenetta, lo sai: sono credente, cattolica praticante, ma questo non mi ha allontanato da quelli che sono sempre stati i miei principi di uguaglianza. Io ho sempre parlato e scherzato con loro ovunque ho potuto, cedendogli il mio posto a sedere e standogli vicino sorridendo nonostante lo zaino o borse o portafogli vari. Ironia della sorte: a me non hanno mai rubato niente. Nè a casa, nè fuori casa. Ma questa è solo una coincidenza. Questo non mi fa’ migliore di altri, ma anch’io mi infastidisco quando la Chiesa romana, gira lo sguardo e non s’interessa di sgomberi ed ingiustizie. Diciamoci pure una cosa però: farli vivere in baracche fatiscenti e fredde, non ci renderà migliori. LA loro integrazione è un problema molto serio. Loro sono un popolo elitario e non vogliono mischiare la propria razza con altri popoli; vogliono vivere tutti insieme e condividere le proprie abitudini. Non sottostanno ad alcuna regola: le bambine di 13/14 anni vengono violentate e partoriscono giovanissime. La maggior parte di loro a diciotto anni ha già due figli. Ed il fatto che vivano reclusi nei loro accampamenti non ci fa’ migliori. I bambini vanno finalmente a scuola, ma già a dieci anni dopo la 5a elementare, devono anche portare un certo entroito alla sera, altrimenti vengono menati e schiavizzati dai capi dei campi ed a volte anche dagli stessi genitori. Ecco perchè alcuni di loro sono costretti a rubare, nei mercati tipo Porta Portese etc. Noi purtroppo vediamo solo questo ed i grandi macchinoni, senza assicurazione che vanno e vengono da quei campi. E’ giusto lasciarli vivere così o sarebbe meglio regalargli una città? I ROM sono un popolo errante ed in quanto tale vanno e vengono ovunque, ma la loro presenza è costante nelle nazioni come la nostra. Allora come lo risolviamo? Gli diamo case popolari o interi quartieri tutti loro? LAsciamo che non paghino le utenze e gliele paghiamo noi perchè loro non lavorono e nessuno oltre tutto li prende a lavorare per i soliti preconcetti enunciati fin qui? Accettiamo che si attaccano con cavi esposti alla pioggia ai pali della luce del nostro quartiere in attesa di un incendio che se li porti via tutti? Gli paghiamo raccolta rifiuti quando abbandonano letti, legni e cose ovunque? Accettiamo che brucino i cavi elettrici presi un po’ dappertutto per estrarre il rame e rivenderlo? Respirandoci i resti delle gomme bruciate per giorni e giorni? Allora qual’è la soluzione? Noi ci siamo nati qui, loro per lo più ci sono venuti e ci vengono continuamente, come si fa’ ad accettare che le regole e le leggi non debbano essere uguali per tutti? Noi lavoriamo e loro no; noi paghiamo le tasse e le utenze e loro no; noi paghiamo le assicurazioni e se facciamo dei danni agli altri con le automobili e loro no? Non sarà ovviamente con la forza cacciandoli dalle loro postazioni che risolveremo questo annoso problema, ma cominciamo a portare proposte. Cominciamo ad accettarli prima dentro di noi, come vicini di casa e davanti a noi nella fila del supermercato. Proponiamo feste di integrazione per conoscerli meglio e condividiamo con loro le loro tradizioni culturali. Offriamogli centri di incontro che possiamo frequentare insieme. Solo facendo così cominceremo ad accoglierli veramente e poi non ce la prenderemo più se prendono il posto dei nostri figli nelle scuole o ovunque siano favoriti. Il crocifisso è il credo dei Cristiani, solo loro riconoscono la risurrezione di Gesù Nostro Signore. Si vuole togliere dai posti pubblici? Decisione contestabile, ma se basata su principi universali, sicuramente condivisibile. Io proporrei invece di toglierlo di aggiungergliene degli atri, tipo Budda etc. Nessun problema: Dio è dentro e fuori di noi e ci aspetta tutti alla fine dei nostri giorni. Questa sì che è una Buona Notizia. Beatrice

    5. Anche a me ribolle il sangue solo alla lettura della descrizione di ciò che hai visto, eppure tutti i giorni dell’anno questo spettacolo è sotto gli occhi di tutti.
      Molti italiani, da buoni ipocriti, si accaniscono per il “problema crocefisso” ma del resto non gli importa nulla, Pensano in tal modo di rendere giustizia al Dio che ci governa, illusi.
      E’ vero che nessuno è perfetto, e tra questi mi metto al primo posto, ma perchè cercare di incancrenire ogni questione sociale in questo modo,
      dov’è l’utilità di ciò; abbiamo forse bisogno del IV° reich?????????????

    6. Alberta, grazie. Sono due giorni che mi ribolle il sangue. Io la mia città la vivo da sempre. Nel bene e nel male.
      Conosco praticamente tutto il bello e tutto il degrado. Credo di essere una dei pochi che ha visto dal Corviale alla Monachina, da Tiburtino terzo alla Bufalotta.L’anno scorso, in campagna elettorale, sono andata anonimamente al Casilino 900. MI volevo rendere conto con i miei occhi delle loro condizioni. E’ stata un’esperienza devastante: ho parlato con una bambina che avrà avuto l’età di mia nipote, scalza nel fango. Zozza. Capelli come stoppa…ma uno sguardo. Dio che bello quello sguardo!Lo sguardo dell’innocenza di chi la vita ce l’ha tutta davanti e vede come cosa normale sguazzare nel fango. L’ho salutata cercando di sorridere e lei mi ha lanciato il sorriso più bello dell’anno, giocherellando con le manine. Io mi sono girata, sono uscita dal campo, sono passata in mezzo ai celerini che piantonavano, i vigili urbani che stavano facendo un controllo. Sono salita sulla mia poderosa Y10 e, chiusa la portiera, ho pianto.
      Nessuno, italiano o zingaro che sia, deve vivere in simili condizioni.
      E, dentro di me, ho preso un impegno…lo scoprirete a breve…Prima o poi lo condividerò con tutti.
      Intanto grazie a tutti quelli che, come me, cercano di non arrendersi…l’AGAPE vincerà!

    7. Oggi i gendarmi di Alemanno hanno anche impedito il mercatino settimanale davanti alla moschea. Un mercatino particolare e tranquillissimo per il giorno della preghiera.
      Altro che Gesu’ Cristo qui stiamo al peggio dell’intolleranza!

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