La mia settimana coi lavoratori

Dire che è stata una settimana intensa non rende l’idea. E’ iniziata con la conferenza stampa di presentazione della mia candidatura da indipendende.
E già l’emozione di quella giornata avrebbe steso chiunque! Il giorno dopo sono andata al Processo della Umbria
Olii
, volevo stare vicino a Lorena Coletti. Mercoledi giornata di “solo” lavoro. Giovedi, assemblee sindacali come se piovesse. Riunioni organizzative a seguire. E solidarietà con i lavoratori dell’Eutelia sotto Palazzo
Chigi.
Sono, infatti, fuggita da un incontro cui mi trovavo per raggiungere i lavoratori che avevano giustamente bloccato via del Corso. Mentre ero lì, venivo informata anche sui lavoratori dell’ALCOA che, dopo un po’ di tafferugli con la polizia, hanno, comunque, portato a casa un risultato: il ritiro della Cassaintegrazione.
Sono rimasta il più possibile con i lavoratori, ma dovevo scappare alle 21: avevo una cena con due persone molto importanti: Angelina e Gianluca Manca, la mamma ed il fratello di Attilio Manca, l’urologo trovato morto nella sua casa di Viterbo e sulla cui morte i familiari continuano a pretendere verità, visto che è probabile sia stato ucciso per avere curato (inconsapevolmente) Bernardo Provenzano.
Finita la cena, sono tornata dai lavoratori Eutelia, ancora in via del Corso. Mentre ero lì è scesa la delegazione trattante con gli aggiornamenti degli impegni di Letta. Onestamente, come ho detto a molti dei lavoratori presenti, io avrei mantenuto il presidio fino ache non si fosse portato a casa un reale impegno e non delle semplici indicazioni. Tant’ è che ieri mattina (purtroppo non sono andata perchè avevo un incontro come RSU nella mia azienda), non hanno ricevuto notizie differenti dalla notte trascorsa.
Sempre ieri, si è tenuta la manifestazione “IO SCELGO UN FUTURO DI LEGALITÀ”. organizzata dal Comune di Viterbo in collaborazione con I GRILLI DEL PIGNETO.
Ho raggiunto tardi gli amici, ma in tempo per vedere interventi interessanti che metterò a breve a vostra disposizione, perchè la cosa bella è stata che mentre in una sala (quella dove si teneva la manifestazione) si chiedeva legalità, nella sala accanto si svolgeva un accalorato consiglio comunale…in cui presentava le proprie dimissioni un assessore del Comune di Viterbo, inquisito.
Per fortuna, l’assessore alle politiche giovanili, Daniele Sabatini, pur appartenendo alla stessa coalizione, ha dimostrato di essere diverso volendo organizzare l’iniziativa. Persone come l’assessore Sabatini, dimostrano che il seme del bene, se c’è, non marcisce.
Per chiudere questa settimana, già bella movimentata, oggi pomeriggio sono andata all’incontro sull’amianto che si è tenuto a Tor dè Schiavi e di cui vi avevo già parlato, perchè sarebbe stato occasione per rivedere anche Dante de Angelis, il ferroviere licenziato e reintegrato da poco.
Posso dirmi davvero distrutta, ma felice. Tra mille peripezie, perdendo giorni di ferie (che potrei utilizzare per andarmene alle Terme a rilassarmi), stancandomi da morire, perchè comunque tutti i giorni la mia sveglia suona alle sei, io questa settimana l’ho passata accanto a chi ha bisogno di tutti noi: precari, disoccupati, familiari delle vittime decedute sul lavoro e familiari delle vittime della mafia.
Con molti di loro, ormai, c’è un rapporto di amicizia. Quello che vorrei tutti insieme offrissimo perchè di una cosa sono sicura: il nostro amore verso gli altri è, ormai, legato solo alla convenienza.
Nessuno fa più niente per niente. Invece, solo aiutandoci a vicenda, potremo cambiare DAVVERO le cose in questo paese.

3 pensieri su “La mia settimana coi lavoratori

  1. Ciao,
    ci conosciamo dai tempi del meetup (mi occupavo, e mi occupo, di software open source).
    Ti volevo fare gli auguri per la candidatura, e ammiro molto
    il tuo impegno per il lavoro (anche nell’azienda dove sono ci sono delle mobilità
    e casse integrazioni) .

    Ciao.

  2. I motivi per cui ho deciso di votarti, e ti do del tu perche’ ho 70 anni e potresti essere mia nipote, e’ che sei piena di entusiasmo , di idee giuste, sei stata presentata , giustamente, dagli unici che potrei votare in questo momento,e sei giovane. Sono infatti fermamente convinta che questo mondo non appartenga piu’ a quelli della mia eta’ ma voi giovani e ben venga una persona come te con questo entusiasmo contagioso

    1. Cara Claudia sono io che ti ringrazio e si, fai bene a darmi del tu.
      Sono francamente commossa dal ricevere attestati di stima da persone come te. E sono felice di vedere una giovane settantenne confrontarsi con la Rete.
      Una delle cosa che avevo in mente di fare era proprio portare Internet tra gli anziani. La Rete è l’unico strumento che ci salverà dalla malainformazinoe che, quotidianamente, viviamo.
      Seguimi e quando vuoi suggerisci, qui c’è spazio per tutti:-)

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