La Legge di Murphy

Ho deciso, per oggi, di darmi allo svago. L’altro ieri ho partecipato ad un’Assemblea della Rete Nazionale Sicurezza sul Lavoro e mi è rimasto il magone tutto il giorno.
Succede ogni volta che vengo a diretto contatto con le realtà del resto di Italia sul tema lavoro e sicurezza sul lavoro e mi sento profondamente impotente nonostante l’impegno quotidiano che ci metto.
E, ormai, mi urtano i moniti e le parole di conforto alle famiglie da parte delle più alte cariche dello Stato… quanto vorrei che qualcuno si decidesse a comparire all’improvviso nei cantieri e vedere quanti poveri extracomunitari senza nessun dispositivo di protezione individuale scappano. Quanto vorrei che qualcuno si facesse una passeggiata lungo i binari delle ferrovie e vedesse in che condizioni lavorano gli operai…tanto che l’ultimo è morto circa tre settimane fa. Vedetevi il film “Paul, Mick e gli altri”, di Ken Loach..è così anche da noi!
Ecco, perchè oggi ho deciso di darmi allo svago. Ho bisogno di staccare un po’ la spina, perchè ho deciso che da domani non darò tregua.
Ormai, la campagna elettorale è iniziata a tutti gli effetti, nonostante manchi un mese al deposito delle liste. Allora sapete che vi dico? Corriamo! Corriamo insieme! Intanto…divagatevi con me…che per tirarmi su il morale mi sono ripresa in mano “La Legge di Murphy”: “Se qualcosa può andar male, lo farà”. Seguita dai suoi corollari: ” 1) Niente è facile come sembra; 2)Tutto richiede più tempo di quanto si pensi; 3)Se c’è una possibilità che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sarà la prima a farlo; 4) Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa può andar male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto; 5) Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio; 6) Non ci si può metter a fare qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima; 7) Ogni soluzione genera nuovi problemi; 8) I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere; 9)Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla; 10)Madre Natura è una puttana.”
Vado a finire il ripasso della Legge di Murphy…preparatevi…perchè non resterò con le mani in mano…test

3 pensieri su “La Legge di Murphy

  1. Sono stato Ispettore dei luoghi di lavoro della ASL dal 1990 a tutto il 2008, ora sono in pensione, ma ho sentito sempre parlare tutti di sicurezza sul lavoro, tranne chi realmente svolge la vigilanza effettiva cioè noi ispettori, (io ex). Di teorie di tutti i tipi, in questi 18 anni ne ho sentite tante, ma nessuno ha mai toccato le condizioni lavorative degli ispettori, legate da pastoie amministrativo burocratica a cui gli enti di appartenenza tendono sempre più a infittire. Orari vincolati agli altri uffici amministrativi, scarsità di mezzi, progressioni di carriera nulle, stipendi da cassaintegrato. Oneri tanti, onori pochi o niente. La mazzata finale è venuta dall’approvazione del Tesro unico sulla sicurezza, il Dl 81/08, che ci ha spuntato le armi per combattere adeguadamente datori di lavoro orientati solo all’interesse del proprio tornaconto. Il resto è tutta teoria. Fate parlare gl’ispettori, non i ministri o tutti quelli che hanno fiato da sprecare e, ne sentire di belle. Sono a disposizione di chiunque voglia ulteriori chiarimenti.

  2. Non ridorderai , ma ti ho conosciuta ad un mini convegno, presso la Provincia a Roma , sulla sicurezza . Li alcuni coraggiosamente hanno accennato alle storture dei controlli sui luoghi di lavoro . Non posso dire cose per iscritto anche perchè non ho prove provate , ma come molti hanno detto , a Rosarno sono mancati completamente i controlli e le denuce da parte delle istituzioni ( CC, Isp . Lavoro, ASL, forse anche parte della magisratura troppo impegnata altrove ) . Mi occupo da anni di questi argomenti, privatamente come professione , anche per i miei lunghi trascorsi nelle industrie anche metalmeccaniche anche all’ estero, oltre a qualche cantiere edile ( che da tempo rifiuto di seguire se non ci sono certi presupposti ) .
    La sicurezza dei luoghi di lavoro è scarsa al nord Italia ( basta vedere i piccoli cantieri edili nel nord-Italia come ho constatato io ) ma è nulla da Roma in giù . Mafia , senza dubbio ; ma anche scarsissima cultura specifica . Si dovrebbe fare da parte di tutti i governi ( ripeto, tutti !) opera di acculturamento che invece non c’è . Non mancano i soldi , manca il rispetto dell’ individuo , che già dissi tante volte nelle aziende dove ho lavorato molti anni , aziende grandi , multinazionali . Perchè non fare una opera determinata , come una spada , contro politici, imprenditori, sindacati, enti di controllo pubblici . Qui mi fermo .
    Nota: ti seguo anche se non sono d’accordo con iniziative tue a livello ” politico”. Ma comunque , ti auguro il meglio . Non insistere con le accuse politiche , gli italiani sono : moderati, moralmente predisposti alla piccola corruzione ( si sentono intelligenti e furbi ma sono ignoranti come capre , molti ) , spesso pusillanimi ( salvo alcuni che coraggiosamente danno anche la VITA ) .

    Ciao,

    Giancarlo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *