Il mio CUD

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Lo avevo detto, adesso lo faccio. Quello che vedete è il mio CUD, uno come tanti, il risultato di un anno di lavoro: quello di una persona che la mattina si alza presto, come dice il protagonista di “Piovono pietre”, forse l’opera più bella di quel grande regista che è Ken Loach, i cui film – compreso l’ultimo, grandissimo “Il mio amico Eric” – andrebbero proiettati nelle scuole nelle ore di educazione civica (se la Gelmini ne conoscesse l’esistenza, invece di incentivare la materia “Vita e opere di San Silvio da Arcore).
Immagino già il coro bipartisan: “Questa Serenetta fa demagogia, basta con il giustizialismo, torniamo alla Politica con la P maiuscola!.” Va bene, torniamoci.
Non è Politica parlare dei privilegi dei politici? Perché un qualsiasi lavoratore, dipendente o autonomo che sia, paga tasse e contributi sul proprio reddito reale e un furbetto qualsiasi che diventa consigliere o assessore basta che dichiari quello che gli pare, senza alcun controllo, per mettersi al pizzo decine di migliaia di euro? Fuor di metafora: perché io – e milioni come me – prenderemo una pensione basata su quello che abbiamo realmente guadagnato con il nostro lavoro (quello per cui ci alziamo presto la mattina), mentre uno che diventa consigliere o assessore da qualche parte dichiara che per lavoro fa l’imperatore e si fa versare (a spese nostre!) i relativi contributi previdenziali?
Così non va perché si offre il fianco a tutti i demagoghi – quelli veri! – che vogliono buttare la democrazia con l’acqua sporca. Io non sono una persona importante, sono una di quelle che si alzano presto la mattina e che continueranno a farlo anche se dovessero diventare importanti. Visto che chiedo di votarmi per cambiare le cose, comincio a cambiarle io, per quel poco che posso.
Metto on line il mio CUD e metto a disposizione questo sito per tutti quelli che volessero seguire il mio esempio, e non mi importa se fanno parte del mio schieramento o di quelli avversi. All’allegra truffa bipartisan, oppongo l’onestà di tutti quelli che la mattina si alzano presto. Speriamo di essere in tanti.

2 pensieri su “Il mio CUD

  1. Ti chiedi il perchè? Perchè, se uno fa bene il suo lavoro di eletto, spesso è difficile che possa tornare a lavorare. Dovresti sapere da sindacalista, che chi non è compromesso, sul posto di lavoro minimo lo aspetta il mobbing se non, specie ora che faranno fuori l’articolo 18, il licenziamento. Quindi le garanzie agli eletti in origine erano pensate per proteggerli da ritorsioni. Il problema non sta nella pensione garantita agli eletti, sta invece nel personale politico che in Italia è scadente e corrotto.

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