Archivio mensile:Aprile 2010

Le parole di un padre

Francesca e Sara: due adolescenti. Altri due agnelli sacrificali del profitto. Le crude parole del padre di Sara questo evidenziano. Ero in casa di amici ad aiutare per la cena ed ho captato un’intervista al tg2di una persona. Parole crude. Ma pregne di significati. Una rabbia che non ho saputo attribuire ad un padre, lì per lì. Non avevo visto la didascalia con cui iniziava l’intervista. E le attribuivo ad un cittadino giustamente incazzato.
Invece, era il padre di Sara, il video che ho messo oggi.
Non ho altre parole da aggiungere, perchè lui ha detto tutto!Una cosa, però,  mi viene in mente…direttamente dagli studi latini: “…quo usque tandem abutere patientia nostra…“. Per quanto ancora la nostra pazienza sarà messa a dura prova???
Io non so se neanche questa volta verranno individuati responsabili: è di oggi la notizia che ci sono 10 indagati per la strage di Viareggio chissà se poi usciranno condanne?!
Io so…che continuerò la mia strada complicata, fatta di battaglie sul campo, di denunce verso i soprusi e chi li perpetra. Io so che voglio un mondo migliore, un paese vivibile. Io so che continuerò a piangere nel vedere certe notizie dei telegiornali. Proprio come ieri sera. E voglio continuare a piangere, perchè significa che non avranno anestetizzato il mio cuore, le mie emozioni. La mia dignità. E spero che anche voi sappiate piangere durante l’ora di cena nel vedere la notizia di due bambine morte per una “tragica fatalità“, come è stata definita la frana dal Preside della loro scuola. Perchè se vi state facendo scivolare addosso certi episodi…beh…allora hanno vinto “loro”…ma non su me!

Una nuova resistenza

Devo dire che sono contenta di non avere figli. Perchè? Intanto perchè mi spaventa questo mondo. E per dirlo io che affronto ogni cosa di petto, in tutti i sensi…
Ma lo dico perchè mi sembra di vivere nel Medio Evo. Io che ho sempre ringraziato per non essere nata in altri periodi storici in cui non sarei arrivata a 18 anni: con il mio carattere avrei trovato chi mi ammazzava prima o mi scomunicava come strega, eretica o scanfarda o altro.
Ma ora? Che cosa stiamo dando ai bambini? Cosa gli facciamo vedere? Cosa gli insegniamo? Ma soprattutto cosa stiamo per lasciargli?
Lo so, non serve vi arrabbiate: non siamo tutti uguali, non tutti facciamo vedere “Amici” o il “Grande Fratello” ai nostri figli e non tutti facciamo credere alle nostre figlie che l’unico modo per avere un futuro sia partecipare ai casting di questa mondezza.
Ragazzi che ci avete partecipato, non offendetevi ma, credetemi, la vita è altro. La vita è consapevolezza che ci stanno rubando la dignità, con provvedimenti ad personam, l’ultimo, il legittimo impedimento. Oppure meglio ancora con l’attacco ai diritti dei lavoratori. “40 anni” devono essere sembrati troppi a Sacconi per continuare a tenere lo Statuto dei Lavoratori, meglio lavorare su qualcosa che li riconduca alla figura di Kunta Kinte.
Signori, siamo alla frutta! Ci si mette anche Emergency, banda di eversivi che altro non sono altro. A proposito: IO STO CON EMERGENCY.
Insomma cosa possiamo fare per evitare di tornare alla schiavitù? Per cercare di rialzare la testa? Cosa possiamo fare per riprenderci il nostro paese e la nostra dignità? Una luce c’è alla fine del tunnel: io provo a seguirla, spero di vedere anche voi con me perchè solo se ci uniamo, lasciandoci dietro bandiere e colori politici risaneremo questo paese. Ed è per questo che vi invito a rispondere all’appello di Sonia Alfano per una NUOVA RESISTENZA!.
Il 17 io ci sarò, spero di vedervi!

Messaggio al Papa

Oggi, voglio fare una cosa inusuale…molto inusuale. Siamo abituati a ricevere la benedizione del Santo Padre. Chi mi conosce sa che sono cristiana. Cattolica. Ma molto poco praticante. So che questa mia frase porterà tutti i cattolici praticanti a dire che allora non sono una “vera cattolica”, ma al punto in cui siamo posso aspettare di crepare per capire chi aveva ragione. Qual è il punto? Il punto è che leggo queste cose.
E non posso e non voglio più sentirne di casi così. E leggo i retroscena dello IOR.
E vedo il solito atteggiamento di volersi nascondere dietro un dito. Di scandali intorno la Chiesa, il Vaticano, ne abbiamo visti tanti. Ricordate “SEX CRIMES AND VATICAN“?.
Cosa è cambiato? che si cerca di deviare l’attenzione dal problema perchè il problema della pedofilia non è solo della Chiesa.
Perchè dico ciò, proprio oggi che è Pasqua?perchè la cosa inusuale che voglio fare è lanciare il mio messaggio al PAPA.
Certo non mi permetterò di fare l’esegeta… ma posso semplicemente riportare le parole di Gesù, perchè ognuno di noi le porti nel cuore e il Santo Padre possa ricordarle nei suoi prossimi messaggi su questo vergognoso tema…”È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!” (Luca 17:1-3). Parla il Vangelo. E che i piccoli possano essere bambini o poveri, quindi i piccoli di una società, ciò che conta è non perdere di vista il monito: non scandalizzare!
Vorrei quindi che il Santo Padre, ogni volta che si parla dello “scandalo” della pedofilia nella Chiesa, non cerchi di ricondurlo alla perversione della società comune…Perchè quello che io mi aspetto dal Papa è un lancio di strali contro chi commette certi abomini. Non dico di non perdonare…ma di allontanare dalle funzioni di sacerdote si.
Auspico davvero che la Pasqua porti Rinascita. Dappertutto.
Vi dedico un video particolare oggi. Una canzone che Edith Piaf cantò con  Les Compagnons de La Chanson, “LES TROIS CLOCHES. “Le tre campane”. Ci sta tutta con la Pasqua! Sono tre le campane che rintoccano le stagioni della vita di Jean-Francois Nicot: battesimo, matrimonio e morte. Alcune frasi sono di uno struggente unico e rappresentano l’Amore:”C’est pour accueillir une ame. Une fleur qui s’ouvre au jour. A peine, a peine une flamme. Qui s’eleve et qui proclame Protection, tendresse, amour”. “E’ per accogliere un’anima. Un fiore che si apre al giorno. Appena appena una fiamma, che si eleva e che proclama  Protezione, tenerezza, amore”. Oppure, dopo che Jean- Francois sposa Elise: “Tout’s les cloches sonnent sonnent Leurs voix d’echos en echos Merveilleusement couronnent la noce a Francois Nicot Un seul corps une seule ame
Dit le pretre et pour toujours Soyez une pure flamme Qui s’eleve et qui proclame La grandeur de notre amour”. “Tutte le campane suonano suonano. Le loro voci di eco in eco coronano meravigliosamente le nozze di Jean Francois. Un solo corpo una sola anima. Ditelo presto e per sempre. Siate una pura fiamma che si eleva e che proclama la grandezza del nostro amore”. “Ne tremblez pas, cours fideles Dieu vous fera signe un jour Vous trouverez sous Son aile Avec la vie eternelle L’eternite de l’amour.” “Non tremate cuori fedeli.Dio vi farà segno un giorno. Voi troverete sotto la Sua ala con la vita eterna l’eternità dell’amore”.

Ed è con tutto l’Amore che posso  avere che auguro a tutti voi una Felice e Santa Pasqua… verso la vera Rinascita… verso un nuovo futuro.