CHI DECIDE…QUANTO VALE UNA VITA?

Chi decide quanto può valere la vita di un uomo? Cosa fa la differenza tra la vita di un operaio, di un amministratore delegato, di un militare, di un politico?
Certo non decidiamo noi, comuni mortali. Anche perchè per quanto io possa provare ribrezzo per l’attuale Presidente del Consiglio, non potrei mai augurargli, per esempio, la morte come punizione per tutto ciò che fa passare a questo disgraziato Paese. Tutt’altro!Gli augurerei lunga vita!…IN CATENA DI MONTAGGIO PERÒ!in compagnia di quelle consigliere regionali, deputate, europarlamentari, che hanno trasformato l’agone politica in uno squallido bordello di periferia.
Sono atterrita da ciò che leggo sui giornali e ascolto intorno a me. Tema nazionale: il bunga bunga. Il 2 novembre già scrivevo che non mi sarei fatta distrarre dal bunga bunga. Lo ribadisco qui. Ora. Oggi, 18 gennaio, che ha visto morire il caporale Luca Sanna, per il quale non manca il cordoglio del Presidente Napolitano. Dopo che ieri era morto un operaio RFI, travolto da un treno, dopo essere scivolato, mentre faceva la manutenzione dei binari e per il quale non ho trovato parole di cordoglio da parte di Napolitano. Nel 1879, Francesco Crispi, pronunciò queste parole all’Assemblea democratica di Palermo:” L’operaio invalido ha gli stessi diritti del soldato ferito in guerra o indebolito dalla vecchiaia, e sono due militi l’uno e l’altro: il soldato col fucile difende la patria alle frontiere; l’operaio lavorando nelle terre e nelle officine accresce la ricchezza della nazione e la fa prospera e grande”. Passano i secoli…ma questo principio di uguaglianza non viene recepito…Io spero che le vite di Sanna e di Micali…abbiano lo stesso valore…e che non facciano la fine di Roberto Scavo, morto a 21 anni mentre, “grazie” ad un contratto a tempo determinato con Poste Italiane, consegnava lettere con uno scooter. Alla sua vita…è stato dato il valore di 1.725 euro, quelli dell’assegno funerario. Se non mi credete, guardatevi il video!
PS. Nel 1853, sempre Crispi, scriveva:” Chi farà scrollare e cadere quel governo? La nazione, la quale – nè il giorno è lontano – raccogliendo le affrante membra si rizzerà gigante dal sepolcro in cui i despoti l’han rinchiusa, e, dopo aver abbattuti i nemici, darà legge a se stessa.”…E RACCOGLIAMO STÈ STANCHE MEMBRA!

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