Archivio mensile:Luglio 2011

Un altro…ADESSO BASTA!

Per l’ennesima volta un militare italiano lascia la pelle in una “missione di pace”. E’ successo oggi . A volte vengo aggredita perchè mi schiero dalla parte di morti…in missione. Non mi interessa. Ritengo che una vita sia importante, sempre. E questi sono ragazzi che partono convinti di aiutare il prossimo. Scelta sbagliata quella di farlo imbracciando un fucile. Ok. Però lo fanno. Gli dicono che vanno in “missione di pace”…C’è chi sta rintanato tutta una vita e se frega del prossimo e se cadesse il cielo si scanserebbe. Io non sono così, anzi, fin troppo presente sulle piazze italiane, comincio a meditare una fuga anche io come il maresciallo “aereonautico”che confessa di non farcela più. Come ho già scritto in altro post , nel 1879, Francesco Crispi, pronunciò queste parole all’Assemblea democratica di Palermo:” L’operaio invalido ha gli stessi diritti del soldato ferito in guerra o indebolito dalla vecchiaia, e sono due militi l’uno e l’altro: il soldato col fucile difende la patria alle frontiere; l’operaio lavorando nelle terre e nelle officine accresce la ricchezza della nazione e la fa prospera e grande”. Oggi più che mai dovremmo riflettere sull’esistenza dell’esercito, delle Forze Armate in genere. Se siamo una società evoluta che ha imparato dagli errori del passato, dalle guerre e dagli orrori che le guerre producono…allora dovremmo pensare ad uno smantellamento generale delle Forze Armate e guardare alla famosa utopia di un mondo in cui siamo tutti uguali e viviamo in pace. Ma non è così, governa il profitto, la vita umana non conta per i grandi del pianeta. Qualcuno ha scritto sul mio profilo Facebook, relativamente la morte di oggi del Primo Caporal Maggiore David Tobini ” dopo il cordoglio votano il rifinanziamento delle missioni,…io provo pena come per tutti i morti sul lavoro, poi tutto il resto è politica”. Ecco, questa la sintesi del mio pensiero…ma aggiungo anche che questa politica mi ha stufata. Ho passato tutte le fasi: astensionismo, ribellione, voto di protesta, impegno in prima persona, mi candido io direttamente, cambio dall’interno…Niente…e comincio a pensare che, se anche fossi stata eletta, non avrei cambiato un tubo. Perchè una persona non può fare tutto. Ma tutti insieme si…solo quando tutti avremo capito che deve regnare solo una cosa su tutte, l’Amore, forse potremo cambiare nel cose…Nel frattempo sarà solo una lotta per la sopravvivenza…ed io non voglio sopravvivere…VOGLIO VIVERE!