Archivi categoria: Cittadini

OOH! ERA ORA! GRAZIE SINDACO MARINO!…per avere dimostrato che avevamo ragione noi a denunciare inadempienze ed inefficienze…

sindacoE dopo tanto tempo che non scrivevo più su questa pagina, stavolta non potevo esimermi. UN EVENTO ME LO IMPONE! Come ricorderete, è da settembre 2014 che la Società Roma Multiservizi SPA ha licenziato “48” , tra lavoratori e lavoratrici che si occupavano del verde pubblico (qui, un breve riepilogo )
Da agosto 2014, la vicenda è su tutti i tavoli istituzionali. La notte tra il 6 ed il 7 agosto 2014, fu votata, all’unanimità, una mozione in Assemblea Capitolina che impegnava  il Sindaco e la Giunta “ad avviare, nei confronti del personale di Roma Multiservizi S.p.A., precedentemente impiegato nell’appalto per la manutenzione del verde delle scuole statali, la procedura prevista dalla legge n. 147/2013, art. 1, commi 563, 564, 565 e 566, al fine di ricollocare i lavoratori in esubero, nell’ambito della medesima società ovvero presso altre società controllate da Roma Capitale”.
A settembre, purtroppo, i lavoratori sono stati licenziati (nonostante il Piano di Rientro, nel dettato relativo la “dismissione” della Multiservizi, indichi “l’attenzione rivolta alla salvaguardia dei livelli occupazionali”) e l’8 settembre 2014 il consigliere Gianluca Peciola, capogruppo di SEL in Campidoglio, a riguardo, presentava un’interrogazione. Il testo  interroga “il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere i motivi per cui non sia stata applicata la procedura prevista dalla legge 147/2013, in relazione alla ricollocazione dei lavoratori Multiservizi in esubero, presso le altre società controllate da Roma Capitale” (come indicato anche nella sopra citata mozione). Prima di commentare la risposta che il Sindaco ha dato a quest’interrogazione, guarda caso, il 12 marzo scorso…mentre con Augusto Fantini denunciavamo la sua totale assenza in tutta questa storia, durante un’intervista su “Ditelo a Roma Uno” … Ebbene, prima, ci tengo a sottolinare che i licenziati, si sono sentiti dire per parecchio tempo che la mobilità interaziendale prevista dalla Legge 147/2013 FORSE non era applicabile alle partecipate di secondo livello (superfluo dire che non è così)  e che si doveva interpellare l’Avvocatura…E se non fosse stato per una richiesta promossa dal Gruppo Capitolino M5S, visti i ritardi nel farlo da parte dell’Assessore all’Ambiente, oggi non avremmo quel parere e neanche l’ammissione delle colpe che il Sindaco ha involontariamente declamato nella sua risposta. Eh si!…perchè le conclusioni della risposta del Sindaco sono desolanti ed imbarazzanti allo stesso tempo:”…La mozione (del 6/7 agosto 2014 ndr) si limita ad impegnare il Sindaco e la Giunta ad “avviare” […] la procedura prevista dalla legge n. 147/2013; ebbene questo avvio presuppone, necessariamente una corposa istruttoria che prescinde dall’ipotetica fattibilità dell’operazione di per sé consentita – in via teorica- dalla normativa. In sostanza, la riallocazione in altre aziende del personale è influenzata dal verificarsi di tutta una serie di condizioni, specialmente fabbisogni di personale ed esigenze funzionali e organizzative di ciascuna società, concretamente accertate caso per caso ed espressamente imposte dalla stessa legge n. 147/2013.”.
IN VIA TEORICA”???????????? LA LEGGE LO PREVEDE È STATO IL COMUNE DI ROMA (cercatevi i responsabili!) CHE NON HA AVVIATO LE PROCEDURE PREVISTE IN TEMPI UTILI! La normativa è del 2013, i primi avvisi di licenziamento risalgono ad agosto 2013, con relativi periodi di Cassa Integrazione che si sono protratti fino al 2014. A febbraio 2014 c’è stata la conclamazione di quei licenziamenti che sono stati definitivamente imposti a settembre 2014…E IN UN ANNO DI TEMPO L’AMMINISTRAZIONE NON È RIUSCITA AD AVVIARE LA “CORPOSA ISTRUTTORIA”?????? VERGOGNATEVI!!!! Esiste un Dipartimento  precipuamente impegnato sulle “Partecipate”.Ma…Se questo è il modo di “monitorare”, indirizzare, etc. ..Stiamo tutti a rischio (noi che lavoriamo per le municipalizzate)…perchè quelle, poche, tutele previste ”in via teorica” dalle leggi vigenti neanche vengono predisposte!

E’ anche per vedere rispettati questi diritti minimi e contro gli sciagurati tagli di Bilancio previsti dalla Giunta Marino che giovedi 19 marzo, prossimo, a partire dalle 16, saremo in piazza con le altre realtà Romane per partire in corteo tutti insieme.

Gli effetti della politica delle parole…inglesi…

Molti di voi sanno che come lavoratrice iscritta all’USI Unione Sindacale Italiana, sono anche diventata RSU nella società in cui lavoro (che è una delle aziende “partecipate” di Roma Capitale al 100%): Zètema Progetto Cultura srl. In questa veste partecipo ai tavoli di trattativa sindacale assieme alle altre RSU ed ai delegati delle segreterie delle Organizzazioni Confederali (CGIL, CISL e UIL e UGL). Spesse volte sono in posizione di opposizione. Forse dipende dal fatto che la mia è una sigla con più di cento anni di storia sulle spalle legati all’Autorganizzazione sin dalla nascita. Essere autorganizzati ed avere un’autonomia di pensiero slegata dalle logiche di appartenenza a questo o quel partito fa si che io sia sempre libera di scegliere SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici come agire. In virtù di queste prerogative, recentemente avevo inviato una missiva urgente all’amministratore Delegato (attualmente riveste anche la carica di Presidente, come da dettato della “Spending Review”) in cui segnalavo la necessità di avere informazioni urgenti in merito i locali presso cui, da circa 15 anni, il Comune di Roma (oggi Roma Capitale) tiene attivo il servizio INCONTRAGIOVANI “FORI”(prima noto come INFORMAGIOVANI). Cos’è sucesso che mi ha spinta a chiedere verifiche urgenti? che “qualcuno” si è dimenticato di dire che, vista la necessità di Roma Capitale di ridurre i costi …visto che la sede di L.go Corrado Ricci vedeva la corresponsione di un congruo affitto annuale a privato…vista la normale scadenza di un contratto di locazione…a luglio i locali si sarebbero dovuti riconsegnare alla legittima proprietaria. Quando dico “qualcuno”…è perchè non saprei chi individuare come primo anello debole di una catena che si spezza senza considerare l’importanza del legame. In 15 anni di attività il servizio ha creato un tessuto sociale di relazioni con giovani e meno giovani che ha un carattere di eccellenza. Il servizio stesso è un’eccellenza in tutta Europa…Io non credo che a Parigi si sposti da un giorno all’altro un servizio così…Sarebbe un po’ come spostare un pronto soccorso dal giorno alla notte…il ferito grave arriva e trova la freccia…”scusate ci trovate a quest’altro indirizzo”. Se queste sono le premesse dell’applicazione della “spending review” perchè siamo in piena “austherity” e l’assemblea capitolina non può neanche mettere bocca nel “piano di rientro” di cui dovrà esclusivamente ascoltarne la presentazione…beh…scusate ma io preferisco fare la campanilista e chiamare le cose con il loro nome: approssimazione. Cosa costava avvisare nel momento in cui si era concordata la dismissione dei locali? in modo da predisporre con tutta calma il trasloco  e la ricollocazione del servizio? invece di aspettare la segnalazione di una organizzazione sindacale allertata da lavoratori e lavoratrici? La politica del risparmio ci vede tutti favorevoli…ma bisogna anche predisporre tutti i piani con criterio. Quanti altri contratti d’affitto di Roma Capitale riguardano locali in cui OGGI si prestano servizi anche essenziali? Preoccupazione ora è che altri servizi prestati, da un giorno all’altro si ritrovino sfrattati per “cessata locazione”. Se il Sindaco, invece di farsi dettare l’Agenda dal Presidente del Consiglio controllasse queste scadenze…saremmo tutti più contenti!

NO AL RAZZISMO, AL FASCISMO, ALL’OMOFOBIA ED ALLE INTIMIDAZIONI!!!

omofobia_roma-586x360

 

Ricevo dall’USI (Unione Sindacale Italiana) e dal CAT (Comitato Antifascista Trullo) e pubblico con urgenza il comunicato di solidarietà contro l’ennesimo atto squadristico/fascista ed omofobo e razzista che, PURTROPPO! Roma ultimamente sta vivendo troppo spesso. IO HO SEMPRE DETTO NO E CONTINUERO’ A FARLO! SIETE PREGATI DI CONDIVIDERE E DIFFONDERE AFFINCHÈ LA SOLIDARIETÀ NON SIA SOLO A PAROLE, MA SI CONCRETIZZI IN UNA NUMEROSA PARTECIPAZIONE AGLI APPUNTAMENTI PREVISTI!

“La nostra solidarietà a coloro che sono stati colpiti da questo ennesimo atto squadristico e di intimidazione, ormai è di prassi quotidiana dover contrastare episodi non più isolati di stampo fascista, razzista e omofobo, non solo nelle periferie sottoposte a degrado ed emarginazione.

Per questo si continua l’azione di informazione, di contrasto al ritorno di nostalgie e di ignoranza della storia sempre più “revisionata”, di lotta alle discriminazioni, sul lavoro come nelle scuole o nei quartieri, con iniziative culturali e una prassi “educativa”….

Come dice uno slogan “contro fascisti, razzisti, squadraccce nere…partigiani(e) in ogni quartiere”.

Unione Sindacale Italiana segreteria intercategoriale

C.A.T. Comitato Antifascista Trullo

Inoltra Roberto Martelli

Questa notte è stata sfregiata la facciata del tempio valdese a piazza Cavour con vernice nera, scritte omofobe e simboli nazi fascisti.
l’azione è sicuramente in odio e contro l’incontro di preghiera organizzato alle 17 di sabato 17 maggio, nel quadro della giornata contro l’omofobia.
L’incontro di preghiera è confermato, perché l’amore è più forte dell’odio, per cui vi aspettiamo numerosi.
Paolo De Prai, diacono della comunità valdese di piazza Cavour.
P.S.: vi chiedo gentilmente di far girare questa email tra i vostri contatti, in allegato il comunicato emesso dal consiglio di chiesa.
 
 
 
Il Giovedì 15 Maggio 2014 14:43, Annemarie Dupre’ <annemarie.dupre@virgilio.it> ha scritto:
Sta notte il nostro tempio è stato imbrattato con vernice nera. L’aggressione era probabilmente indirizzato alla bandiera rainbow che abbiamo esposto in solidarietà con la Giornata contro l’omofobia. Sabato, 17 maggio alle ore 17.00 si terrà un incontro di preghiera in occasione della Giornata Mondiale contro l’omofobia. Stasera alle ore 21.00 davanti alla chiesa ci sarà un piccolo incontro di solidarietà organizzato dall’associazione REFO per tutte e tutti che vogliono esprimere la loro solidarietà con la comunità.

Un motivo per ringraziare Beppe Grillo…Il mio saluto a Paolo di Modica, Musico Impertinente.

Non è un motivo politico. Se lo avete pensato vi siete sbagliati. Sono uscita dal tunnel lo stesso anno in cui sono stata candidata sindaco a Roma, il 2008. Però, il 14 dicembre 2007 mi è successa una cosa, la cui importanza capisci solo con il trascorrere del tempo…Il 14 dicembre 2007 è stato il giorno in cui, con lo staff di Casaleggio, organizzammo la consegna spettacolare delle 350.000 firme raccolte in occasione del primo V-DAY per la proposta di legge “Parlamento Pulito”…Una giornata fredda, ma bella. Faticosa…ma euforizzante…Beppe Grillo incastrato sul “risciò”…e la folla dietro in un corteo festoso. Tornati ad accompagnare Beppe al suo albergo, in quell’occasione in piazza del Pantheon…c’è stato il mio incontro con Paolo e Maria, sua moglie. Paolo ancora camminava sulle proprie gambe. Si stancava si…ma era ancora autonomo. Quel giorno non ho potuto dargli tanto retta…ma lui ha insistito (come ha continuato a fare anche negli anni successivi) e ci siamo scambiati i numeri di telefono. Poi…abbiamo cominciato a vederci ed imparato a conoscerci. La sua malattia ha continuato inesorabilmente a rosicchiargli l’indipendenza fisica…ma non quella mentale…Sul suo blog, su cui ha pubblicato anche il suo testamento biologico potete leggere questa frase…e potrete capire meglio chi era Paolo: “Il ‘pregio’ del mio progressivo immobilismo è di aver risvegliato, ancora di più, la mia coscienza”. Ed è per questo che Paolo ha partecipato anche alla marcia delle Agende Rosse il 26 settembre 2009. Stimava Salvatore Borsellino e non ha voluto mancare quell’appuntamento. Accanto a lui, come sempre, sua moglie Maria, una donna il cui amore è indescrivibile. Io, quel 14 dicembre, ho conosciuto due persone eccezionali…e questo è il motivo per cui devo ringraziare Beppe Grillo… E’ nato quel giorno un rapporto di affetto e stima reciproca. Paolo mi ha insegnato a guardare la SLA con occhi diversi…: con la volontà di lottare. Sempre. Avevo sentito il racconto di Paolo su come gli fosse stata diagnosticata la sua malattia. Lo avevo sentito dalla sua bocca…Oggi lo potete sentire anche voi. Guardate il video che accompagna questo post “Il coraggio di Paolo”. Al minuto 2.14, Paolo racconta di come, incrociando il medico che gli aveva fatto gli accertamenti gli chiese: “qual è il problema?”…Ed il medico, come se fosse la cosa più normale del mondo…rispose…:”Malattia del motoneurone…si, però non s’affatichi”. Paolo, da uomo di cultura, si cercò la risposta. Come dice lui, “curiosità…internet…ed esce una condanna a morte”. Ecco…di tutte le cose che vorrei continuare a combattere, in nome e per conto di Paolo…è la leggerezza con cui un medico…che dovrebbe ricordarsi in ogni momento della propria vita il giuramento di Ippocrate…comunica la condanna a morte ad un uomo. So che non ci sono parole giuste…ma forse…ci sono atteggiamenti giusti…Soprattutto c’è umanità. C’è comprensione. Per il resto…per me Paolo non si è spento…come è stato scritto sul Fatto Quotidiano per ricordarlo…Per me Paolo, ora, è davvero vivo…perchè ovunque sia…starà sicuramente suonando di nuovo il suo flauto…ed io voglio pensarlo così. Per il resto…appartengo a quel gruppo di fortunati che potrà portare avanti le sue battaglie ed il suo ultimo progetto . Ed i suoi sforzi non saranno stati vani. Grazie Paolo, per avere creduto tanto in me…e per avere acceso una scintilla…che accenderà un bel fuoco. Ne sono sicura!! Tu, ovunque sia…controllaci e accompagnaci…Io ti vengo a salutare alla celebrazione laica che si terrà giovedì alle 12,00 presso il cimitero acattolico di via Caio Cestio 6 a Roma. Come desideravi tu. Ad majora!

Sassolini…

A volte credi che possa bastare allontanarsi. A volte credi che possa bastare evitare di parlarne. A volte credi che possa bastare averlo detto sulle testate dei giornali…Ed invece…poi…scopri…che non è così. Non basta. Di cosa parlo? del fatto che io non voglia più avere niente a che fare con la politica. Non voglio ri candidarmi! Posso essere grata a quelle persone che mi dimostrano la stima ripetendolo…dicendo che, addirittura, non gli interesserebbe con chi io potrei mai candidarmi…ma loro il voto me lo darebbero uguale. Spiacente…mi è bastato quel che ho visto…e quel che quotidianamente vedo. Dopo l’esperienza con la Lista Civica Amici Beppe Grillo Roma, venni contattata da IDV. Mi sembrò una linea di contiguità…perchè mi fu consentito di fare campagna elettorale ribadendo i punti che già avevo difeso nella prima esperienza come candidata a sindaco di Roma. Già…perchè quello che le persone non capiscono è che quando decidi di metterti in gioco…non conta solo a nome di chi lo fai (nel mio caso, Grillo e IDV) ma come lo fai. Per quel che mi riguarda io ci ho messo la mia faccia in entrambe i casi e ho dovuto argomentare in prima persona il programma che difendevo con vecchie volpi come Alemanno e Rutelli. Non è mai venuto Grillo ad un dibattito. Come non è mai venuto un Di Pietro.. Io, all’epoca, ho ringraziato Grillo per l’opportunità che avevo avuto…ma ho preferito volare via. I motivi ormai li sanno tutti. Però, oggi…sembra che io non possa esprimere opinioni sul Beppone nazionale che subito vengo tacciata per una che va a caccia di poltrone…o…nella migliore delle ipotesi …un’ingrata. Spiacente non è così: nè in un caso nè nell’altro. Mi ritengo una persona che fa quello che pensa, perchè usa il proprio cervello indipendentemente dal guru del momento. Posso usarlo male…ma è il mio cervello e miei sono gli sbagli. Credo nelle persone che mettono la propria faccia nelle cose che fanno: sia politica o sindacato. Pertanto, rinnovo la mia stima a quei “ragazzi” Cinquestelle che conosco personalmente…ma anche loro sanno che ho sempre detto che era necessario liberarsi della zavorra Grillo/Casaleggio. E’ rischioso? certo! come era rischioso mettere la propria faccia come una pioniera e portare acasa un risultato dignitoso. Si dice che non risica non rosica…Qui, invece…chi non condivide la religione Grillo pare che rosichi e basta…non è una persona che ama pensare con la propria testa. Per me non è così…Resto su questo blog, perchè continuo la mia attività sindacale in un sindacato non allineato, molto conflittuale e per niente concertativo e perchè sento il bisogno di avere uno strumento che mi colleghi ancora al mondo. Dalla Rete ho avuto tanto, ho persino ritrovato una parente che non vedevo da 35 anni…La Rete è un mistero, ma può anche essere una cosa buona. E per me lo è…una volta che scanso il fango che mi riguarda…e…se avrò voglia ancora di dire la mia su Grillo…beh…lo farò…sempre e comunque…perchè…mi pare che l’articolo 21 della Costituzione non sia stato cancellato…ma…soprattutto perchè siamo ancora in democrazia…o no? —

Le montagne del sapone…

Alla fine lo ha detto..Lo sapevamo tutti…ma in fin dei conti sentirlo dire da lei…la diretta interessata..è tuttta un’alta cosa…Ti dici…O sono diventata una stratega della politica…o loro hanno la faccia…va beh …lasciamo perdere…Torniamo al fatto che la “governatrice” della Regione Lazio, Renata Polverini in conferenza stampa…ha dichiarato di non dimettersi…per lo scandalo Fiorito . Quando ho capito che non si sarebbe dimessa? quando ha chiesto scusa …Quanti di voi si ricordano il film con Paolo Villaggio “Il signor Robinson, storia d’amore e d’avventura”…? Un’altra versione del ragionier Fantozzi…c’è sempre Paolo Villaggio…ma stavolta ha la soddisfazione di condividere un’isola deserta con Zeudy Araya. Ma lei è promessa in sposa ad un guerriero della sua tribù ed è sulla stessa isola di Villaggio per il rito pre matrimoniale. Quando il promesso sposo scopre la presenza di Villaggio…la prima cosa che fa…lo “rincarca”…come si dice a Roma, con un pietrone sulla testa. E…prima di piazzargli il pietrone sulla testa…si scusa…con la pietra, però, …perchè le sta per fare male (dovendola usare per colpire Villaggio)…ecco…La “governatrice”…è il guerriero che si scusa…e noi siamo tanti Paolo Villaggio…e se non mandiamo a casa chi quotidianamente ci prende in giro e ci fa credere che non sapeva…allora di pietre in testa ne prenderemo tante…Troppe. Lo avevo già scritto …oggi ripeto: “a mia insaputa”…”non sapevo”…e frasi del genere…non le voglio più sentire da chi gestisce i soldi dei cittadini…da chi con quei soldi dovrebbe risollevare le sorti di tutto il Paese…non solo le proprie…A CASA!!!Tutti a casa!…Ora il PD si accorge di quanto accaduto?…ora minacciano le dimissioni in massa?…non è bastato il viaggio in elicottero della Polverini per presenziare ad un sagra! Non è bastato il taglio sui posti di letto degli ospedali!! Non è bastato la Polverini si riservasse un piano intero di un ospedale per un intervento…per poi dire…che era un reparto chiuso per ferie…Chiuso per ferie?!…qualcuno mi deve spiegare come mai ci sono liste di attesa lunghe mesi, pronto soccorsi sovraffollati…ed un intero reparto chiude per ferie…OH!!!ma davvero pensate che tutti scendano dalle montagne del sapone???

Non ce la posso fare…

Sono anni che sto in prima linea. Anni che ne vedo di tutti i colori. Anni che combatto per rendere migliore il mondo in cui vivo…e magari renderlo migliore per le mie nipotine. Già, nipotine. Tre femmine. Bellissime. Non potrei dire mai quale preferisco, sono tre gioielli. E’ per questo che leggendo la notizia dei 600 stupri in Gran Bretagna …sono scoppiata a piangere. E’ proprio di ieri la lettera della “signora Clio” Napolitano, moglie dell’attuale Presidente della Repubblica. Un appello per fermare l’odio contro le donne, sul tema della violenza contro le donne, i cui casi in Italia “sono drammaticamente aumentati”. La domanda che si pone la signora Clio (“tenuto conto che già esistono nel nostro ordinamento leggi abbastanza severe in materia e che gli atti di violenza sulle donne assumono tante modalita’ diverse e vengono attuati i tanti diversi contesti, se sia necessario pensare a nuove fattispecie di reato o ad aggravanti”) è lecita e dovuta. La signora Clio pensa che sarebbe  “forse più incisivo” accelerare le procedure relative alla condanna del colpevole “una volta che la donna abbia trovato il coraggio di denunciare il reato e di affrontare il processo la cui lentezza è cosa nota”. Io mi spingo oltre…Spesso sono stata scambiata per un’ingenua…e sicuramente lo sono. Io credo ancora nel lato buono delle persone. Io ho conosciuto gesti di solidarietà inimmaginabili. Io sono contraria alla pena di morte perchè credo nella vita. Ma bisogna ammetterlo…i mostri esistono. E bisogna trovare il modo di combatterli. Il Times ha scoperto che negli ultimi cinque anni 631 adolescenti tra i 12 e i 16 anni sarebbero state “vendute” per atti sessuali. E la denuncia di una quindicenne che era stata venduta per sesso da alcuni tassisti di Manchester non era stata creduta. Noi, dell’Occidente ci sentiamo cittadini evoluti che conoscono i diritti umani ed il rispetto della vita. Eppure…Eppure eccoci qui a discutere su questo stupro collettivo che ha distrutto la vita di questi adolescenti. Due ragazze sono morte a seguito delle violenze…e ora tutti si interrogano su quello che si sarebbe potuto fare prima. Io non ho la soluzione per fermare il mostro…ma vorrei fare un passo indietro per capire dov’è finita la nostra umanità? Dove l’abbiamo lasciata? Perchè non sappiamo più ascoltare chi ha bisogno? Perchè siamo così tristemente e abulicamente rassegnati a guardare solo il nostro orticello e non sappiamo più aiutare gli altri? Perchè scappiamo dalle responsabilità? Perchè ci fa paura tutto? Perchè dobbiamo avere paura di tutto? Dopo anni in prima linea…non mi vergogno ad ammettere che mi sono scese le lacrime dopo questa notizia ed è rimasto in me un senso di vuoto, di fallimento…Io non ho figli…e forse è per questo che ho dedicato il mio tempo ai figli degil altri. E…nonostante mi senta un’idiota perchè ancora credo in chi ho davanti…nonostante tutto vorrei spaccare il mondo per renderlo migliore per le mie nipotine…e tutti i bambini…perchè sono loro il nostro futuro…Ma anche io…ho paura…che in questo mondo orribile io non riesca a farmi capire. Io… non ce la posso fare…