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E quindi? E’ colpa di Papa Francesco?

 

E, alla fine, il vero problema di questa città è Papa Francesco?…davvero Papa Francesco? Davvero QUESTO Papa? Quello della “misericordia” che cerca di ricordare ogni giorno (soprattutto a chi va a battersi il petto in chiesa tutte le domeniche e una volta uscito già s’è scordato il messaggio di Cristo) i valori che Gesù Cristo ci ha lasciato?! Davvero è colpa sua se il Sindaco Marino si è dimesso? AH NO! Scusate…è colpa del “sistema mafioso che Marino aveva cominciato ad attaccare”. AH SI?! QUANDO? DOVE? Perchè allora io non me ne sono accorta. Queste citate,  sono affermazioni che abbiamo sentito da quando il Papa ha sbugiardato il Sindaco dicendo che lui davvero non lo aveva invitato a Philadelphia. Oppure quando sono usciti gli scontrini ballerini (“pranzo con la famiglia”?, no, “con la Comunità di Sant’Egidio”?…ah no!…”…con la delegazione Vietnamita”…PUNTUALMENTE SMENTITO!). E la sapete una cosa? A me gli scontrini non interessano! Li lascio al vaglio della Magistratura…io “vivo” il Campidoglio, con i suoi amministratori da troppi anni per non poter dire che che per me Marino è stato un sindaco inadeguato sin dal suo insediamento. Faccio mie le parole dell’ormai ex assessore alla legalità Alfonso Sabella che, in un’intervista  così ha detto:”…Quando sono arrivato nella Giunta di Ignazio Marino ho trovato una macchina burocratica devastata, con dirigenti inadeguati, in parte incapaci e in parte sicuramente corrotti.”ESATTAMENTE!…I più accorti, ricorderanno che l’Assessore Sabella è entrato in Giunta solo dopo lo scandalo di “Mafia Capitale”…E Marino era già un anno e mezzo che “governava” e riceveva, per esempio, solleciti dall’USI (Unione Sindacale Italiana) riguardo gare “farlocche” che hanno lasciato in strada (sempre a titolo d’esempio!) 48 lavoratori licenziati dalla Roma Multiservizi SPA e per cui, gli stessi licenziati, avevano chiesto che il Comune sospendesse la gara invocando “l’autotutela”. O la gara dei canili comunali che oggi rischia di far licenziare i 100 lavoratori che, da quasi vent’anni, hanno reso la gestione dei canili e il servizio adozioni un’eccellenza in tutta Italia!
Vogliamo andare avanti? Vogliamo dirlo che nominare come Assessore Alfonso Sabella è stata una scelta forzata? Il fango di “Mafia Capitale” si era insinuato in troppi gangli, ingestibile anche dal punto di vista mediatico. Un PD Romano devastato aveva bisogno di una figura tecnica, la cui specchiata moralità fosse il biglietto da visita. Fondamentale. Ciononostante, il Sindaco ha continuato ad essere assente. Non ha risposto (né lui né qualcuno per suo conto) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che poneva un quesito sacrosanto: come mai i “48” fossero stati licenziati stante la L. 147/2013 e lo stesso Piano di Rientro concordato con il Governo Renzi e che prevede (tutt’ora!) la “salvaguardia dei livelli occupazionali”…visto che, prima o poi …della Roma Multiservizi dovrà essere liquidata la parte pubblica. Ecco, se questo è il Sindaco che una parte di cittadini Romani sta difendendo in questi giorni…io mi arrendo. Roma ha bisogno di un sindaco forte politicamente e capace di svolgere il proprio ruolo contrastando realmente i poteri forti. Ci siamo scordati tutti che lo stesso Marino ha prolungato l’usanza degli affidamenti diretti? E, intanto, non accettava confronto con le parti: cittadini, lavoratori, disoccupati, movimenti per il diritto all’abitare. MAI! E cascava sempre dal pero, come evidenzia il video postato. Eppure di proposte per compiere azioni risolutive per questa città ne avrebbe potute ricevere! No, meglio andare a cercare “investitori” all’estero. Intanto Roma veniva messa in ginocchio da temporali di un’ora. La mondezza cresceva tanto quanto le erbe infestanti dei parchi cittadini. Ma no la colpa non è sua…infatti, “ora che si è dimesso…vedrete!”…No, io non mi aspetto di veder risorgere questa città in poco tempo. Mi aspetto, però di vedere più rispetto per tutte quelle categorie di lavoratori e lavoratrici attaccate dall’ex sindaco come se si fossero arricchite a spese di tutta la comunità, con stipendi da neanche 1000 euro al mese. Si, perché questo Sindaco è stato capace anche di creare la guerra tra poveri con le sue dichiarazioni contro Vigili Urbani, lavoratori AMA ed ATAC. Senza, MAI, colpire realmente le dirigenze la cui mala gaestio decennale, ha prodotto buchi esorbitanti. Alcuni “suoi” consiglieri, in particolare la ex Presidente della Commissione Politiche Sociali (Erica Battaglia), hanno persino rinunciato (dichiarazione al termine della Commissione Bilancio del 4 marzo di quest’anno) a pretendere il risanamento di un debito di circa 10 milioni che la Regione Lazio deve alla Società Farmacap (Azienda speciale di Roma Capitale) …la stessa società che il Sindaco ha attaccato ferocemente sulle testate giornalistiche per il debito macroscopico nel bilancio. E CI CREDO!…se come Comune non pretendi neanche i soldi dovuti!!!…Ok, signori miei, questo è il “VOSTRO” sindaco. Non il mio. E non so chi voterò alle prossime elezioni…so che dovrà essere davvero bravo per convincermi a dargli (o darle) il mio voto! AH! una cosa è certa: tutti quelli che amano tanto Roma…ma proprio non possono lasciare la propria poltrona di deputato/senatore (perchè un “non statuto” lo impone…)  per tentare la corsa in Campidoglio…non lo avranno mai il mio voto…Se ami Roma, puoi rischiare i tuoi privilegi! PS. Ovviamente il Sindaco Marino non ha mai più incontrato i licenziati che hanno passato mesi infernali con il sussidio di disoccupazione prima e il nulla, poi, per vedersi dare ragione da un Tribunale…Quanti soldi la Comunità avrebbe risparmiato se il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente avessero correttamente vigilato sulla loro “partecipata”? Alcuni licenziati stanno portando avanti la causa…vinceranno anche loro!

La cultura va in vacanza…?

biblioteche chiuse2A Roma la cultura va in vacanza…già! con il “nuovo” modello deliberato dal CdA dell’ISBCC (Istituzione Biblioteche Centri Culturali) TUTTE le biblioteche di Roma Capitale chiuderanno due settimane ad agosto. Ecco perchè le RSU USI Giorgio Salerno e Francesco Sordi hanno immediatamente scritto alla Direzione dell’Istituzione, per avere chiarimenti. Non era mai accaduto: si facevano le rotazioni per garantire un presidio socio culturale anche nelle zone periferiche della città. Evidentemente una città informata con cittadini consapevoli crea problemi a questa Giunta che ci vorrebbe pecore consenzienti e supine alle scellerate scelte di taglio delle risorse per i servizi essenziali. Anche la scelta (sempre del CdA ISBCC) di aprire le porte al “volontariato” crea un problema serio: l’inserimento dello “sfruttamento a norma di legge”. Eh si, le leggi consentono l’accesso ai volontari, ma altre leggi, prima, ci direbbero di scorrere la graduatoria dei vincitori del concorso per bibliotecario e magari di equiparare i livelli del personale Zètema impegnato (da sempre) a svolgere le medesime mansioni dei loro colleghi  comunali. Come mai queste di leggi non si rispettano? Zètema è una società strumentale, il cui100% di azioni appartiene a Roma Capitale e, proprio, la scorsa settimana ha visto rinnovato il proprio contratto di servizio. Ma davvero possiamo parlare di “rinnovo”? Fino ad oggi non era mai successo che non venisse rinnovato il contratto di servizio per tre anni (utili a garantire il rispetto dei principi di efficacia ed efficienza economica dettati anche dall’autorità Capitolina). Questo rinnovo, invece, è fino a dicembre 2015. Considerato che dal 1 gennaio 2015 eravamo in proroga fino al 31 marzo scorso,  io la chiamerei maxi proroga. Sono molto curiosa di leggere la delibera di giunta relativa tale ” rinnovo” ma sono rassegnata ai tempi pachidermici della burocrazia informatica del sito del Comune: aspetto ancora di vedere pubblicata la delibera di giunta per il rinnovo del contratto di servizio delle biblioteche risalente ad aprile…E intanto…Come RSU/USI ho indetto un’assemblea per tutti i lavoratori e le lavoratrici Zètema che si terrà il 3 giugno dalle ore 13 alle 16 presso la sala riunioni di Civita in piazza Venezia.

#JeSuisCharlie

charlie-hebdo

Per quanto piccolo, per quanto insignificante…questo blog, oggi, è a lutto. La libertà di espressione, di stampa…di pensiero…sono diritti inviolabili…e fin quando esisterà la satira…saremo tutti sicuri che tali libertà esistono ancora…E I DIRITTI DIFESI…per questo oggi siamo tutti #Charlie!

Ama la vita…

Raramente leggo un giornale cartaceo. Sono un’accanita radioascoltatrice al contempo internauta…Eppure, di tanto in tanto, mi capitano tra le mani giornali cartacei…Venerdi scorso mi è capitato “Il Messaggero“…e ho letto una notizia agghiacciante se confermata: “Russia, si impicca in diretta. E sul forum lo incitano e nessuno avverte la polizia”

Non so se sia stata confermata la morte di questo ragazzo. Esistono, però, i folli commenti di chi lo ha incitato…come se suicidarsi (togliersi la vita) fosse un gioco cui partecipare.

Spero che siano in molti quelli che, come me, di fronte a chi annuncia il proprio suicidio non agiscano da idioti e cerchino di dare conforto ed aiutare chi attraversa, evidentemente, un momento di sconforto. La vita, per quanto difficile possa diventare è sacra. Noi esseri umani abbiamo cambiato le regole del gioco, creando condizioni disumane in cui, i più deboli (o chissà? Forse i più forti sono loro…) cedono e decidono di togliersi la vita piuttosto che continuare ad affrontare il quotidiano. Anche se questo, in ultima analisi, significa ferire profondamente chi ci sta vicino e ci ama. Io non sarò mai così disumana da incitare qualcuno a togliersi la vita e finché avrò fiato cercherò di dare un briciolo di conforto a chi non ha più la forza di vedere raggi di sole alla fine di tunnel bui.

Tutti abbiamo bisogno di chi ci insegni ad amare la vita…perchè spesso da soli…non ne siamo capaci…io seguirei…per iniziare…le parole di Madre Teresa di Calcutta…voi?

 

Ama la vita

Ama la vita così com’è
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!

 

“Io ne ho viste cose…”

« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »

Queste sono le battute di Rutger Hauer nel celebre monologo di Blade Runner…Oggi si usano quelle parole per indicare situazioni incredibili…Come quelle dell’ultima settimana a Roma…Il mio ultimo post era dedicato agli sms di licenziamento ricevuti dai lavoratori della Multiservizi. La loro situazione è, purtroppo, evoluta in senso negativo. Il 2 settembre, infatti, sono cominciate ad arrivare le lettere di licenziamento…Paradossali, incredibili…e SPORCHE! Sporche come tutte le azioni che vengono svolte senza trasparenza. Già…la trasparenza. Persino durante la Commissione Trasparenza, tenutasi venerdi 5 settembre e presieduta dal Vice Presidente Marcello De Vito non si è riusciti ad avere dalla neo Amministratrice Delegata di Multiservizi (Trenti) informazioni sulle modalità con cui sia stata stilata la lista dei lavoratori da licenziare (visto che molti di loro non appartengono alla ormai famigerata commessa perduta dalla Multiservizi ed il cui bando di gara non ha mai previsto l’applicazione della clausola di salvaguardia). Allo stesso modo non sono riusciti a farsi dire dalla dr.ssa Trenti come si articolava la proposta delle 24 ore promossa il giorno prima dal Presidente di Multiservizi (Torreti)…Insomma, migliaia di euro di stipendio…buttati! In questi giorni, inoltre, abbiamo visto lo sgombero del Cinema America, occupato negli ultimi due anni da ragazzi il cui unico obiettivo è sempre stato quello di riconsegnare alla collettività un centro di aggregazione socio-culturale a fronte di un progetto di edificazione di 50 miniappartamenti nel cuore di Trastevere.

Questo, insomma, accade a Roma: accanimento sui più deboli. Eppure il sindaco Marino l’8 agosto ha sottoscritto il Piano di Riequilibrio con il Governo Renzi: impegni precisi per ricevere dal Governo centinaia di milioni di euro per “salvare” Roma…Ecco…Marino la salva non facendo rispettare accordi e leggi? Perché è questo sotto gli occhi di tutti…Sul Cinema America era intervenuto a sostegno persino il ministro Franceschini (e stiamo parlando di persone che appartengono allo stesso schieramento politico). E su Multiservizi, ci sono due righe, nere su bianco, nel Piano di Riequilibrio:” Cessione/Liquidazione dei seguenti organismi partecipati: ˗ Roma Multiservizi: dismissione totale, coerentemente con le modalità di legge e l’attenzione rivolta alla “salvaguardia dei livelli occupazionali”, della partecipazione detenuta in Roma Multiservizi (q.p. 51%, residuo 49% detenuto da Manutencoop Scarl)…”. Ho chiesto spiegazioni nell’ultima commissione Ambiente…magari avevo capito male io il testo…Invece, anche l’Assessora Marino ha dovuto ammettere che si parla di salvaguardia…dei lavoratori. Ebbene…ad oggi nessuno ha imposto a Multiservizi di ritirare i licenziamenti da considerare illegittimi! Che amarezza! E la domanda è: con un precedente simile…cosa dobbiamo aspettarci noi tutti che lavoriamo per le società municipalizzate?…a chi toccheranno i prossimi sms? Se non sono in grado di rispettare impegni scritti neri su bianco…cosa ci aspetta?…Intanto i licenziati sono alla quarta notte di occupazione della sala riunioni del terzo piano a Largo Loria. E l’unica voce della maggioranza capitolina che si è levata a sostegno dei lavoratori e delle loro istanze è quella del Capo gruppo SEL, Gianluca Peciola che in un comunicato ha chiesto il congelamento dei licenziamenti e l’applicazione della Legge 147/2013 che li potrebbe ri collocare in altre municipalizzate. Oltretutto, è stata sottoscritta all’unanimità, il 6 agosto scorso, una mozione (allegata al post) che impegna il Sindaco e la Giunta a salvaguardare quei lavoratori…E invece… Scopriremo nei prossimi giorni se al Comune di Roma ci sono “uomini, mezz’uomini, omminicchi…o quaquaraquà”. Intanto, io sto con i lavoratori che stanno ricevendo la solidarietà del sindacalismo alternativo di mezza Europa!…

ACMozione N 137 del 06.08.2014

Promesse da Marino? NO! DA MARINAIO!

Quanti di voi leggono queste righe sono cittadini Romani?…Ebbene…soprattutto noi Romani, ricordiamo molto bene la campagna elettorale del candidato sindaco senatore Ignazio Marino. Mesi passati a tranquillizzare dipendenti capitolini e delle società municipalizzate che nessun posto di lavoro si sarebbe perduto…Promesse elettorali che, per l’ennesima volta, vengono disattese. Non solo ai dipendenti capitolini è stata riservata la sorpresa tutta agostana (una volta le porcate di agosto venivano fatte passare solo in Parlamento…invece l’ex senatore, oggi sindaco, ha esportato l’usanza anche a Roma) di vedere un contratto “unilaterale” (prego i civilisti di spiegarmi cosa sia un contratto unilaterale, perché a me sembra proprio un ossimoro legale) che, di fatto, cancella un terzo dello stipendio di parte dei dipendenti…Ma ora si parte con i licenziamenti nelle municipalizzate…
La Società Roma Multiservizi S.P.A., nonostante la tenacia con cui alcuni soggetti istituzionali cerchino di dimenticare la partecipazione del Comune di Roma attraverso AMA SPA (ricordiamo, infatti, che il 51% del pacchetto azionario è di AMA…A sua volta 100% Comune di Roma…a voi le conclusioni)… resta una “MUNICIPALIZZATA” del Comune di Roma. Altrimenti, non avrebbbe neanche trovato collocazione nel famoso Piano di Riequilibrio, richiesto dal “Salva Roma”, dove se ne prevede la dismissione.  Ebbene,  dopo che l’8 agosto u.s. si è tenuto un tavolo allargato cui hanno preso parte sigle sindacali confederali ed autorganizzate ed a cui era presente la nuova dirigenza Multiservizi,  ed in rappresentanza della Giunta Capitolina, l’Assessora Estella Marino, oggi ci troviamo di fronte a 51 sms di licenziamento. Già! la nuova frontiera del lavoro: ti avviso con un sms che ti devo licenziare. Che amarezza! E pensare che al tavolo dell’8 agosto, davanti al coordinatore della maggioranza Capitolina, on. Fabrizio Panecaldo e ai consiglieri d’opposizione on. Alessandro Onorato (Lista Marchini) e on. Marcello De Vito (Movimento Cinque Stelle) era stato preso l’impegno di congelare la pratica degli sms. Il testo di quelli inviati ieri è il seguente:”Con riferimento alla procedura di mobilità ex legge 223/91 avviata in data 17 febbraio 2014 ed avente ad oggetto n. 52 dipendenti addetti alla manutenzione delle aree verdi degli edifici ad uso scolastico, Ella compreso, La invitiamo nuovamente  presso la sede aziendale, Mercoledi 27 o Giovedi 28 Agosto 2014, dalle ore 10 alle ore 16, al fine di prospettarle una proposta di ricollocazione volta alla conservazione del posto di lavoro; dovendole ricordare, infine, che, ove take proposta non venga da Ella accettata, l’azienda non potrà in altro modo garantirle la continuità del rapporto di lavoro. ROMAMULTISERVIZI SPA. “. Superfluo dire che i conti non tornano in tutta questa storia…A me, per esempio, sembra strano che i lavoratori cui arriva la proposta di contratti a 15 ore siano gli stessi a cui, ORA,vengono chieste ore di straordinario presso le strutture cimiteriali…Con, ovviamente…aggravi economici per la comunità…essendo lavori in regime di “straordinario”…
Caro sindaco Marino…quanto mi sarebbe piaciuto avessi mantenuto gli impegni presi nei confronti dei lavoratori delle municipalizzate…invece ti sei sperticato in promesse elettorali…da marinaio…Ma sei ancora in tempo: martedi 2 settembre si terrà una commissione Controllo Garanzia e Trasparenza in via delle Vergini, 18 su Roma Multiservizi S.P.A…Fai congelare le procedure di licenziamento e vieni in commissione anche tu a sentire cos’ha da dire la dirigenza di una delle tue municipalizzate…Io ci sarò perchè sono una cittadina che vuole sapere…TU?

LETTERA APERTA A PAPA FRANCESCO

Caro Francesco…credo sia la prima volta che molti di noi si sentono un Papa tanto vicino da rivolgerglisi dandogli del “tu” consapevoli lui sia conscio che non gli si stia mancando di rispetto.

…”Rispetto”…Il tema del giorno scatenatosi dopo la tua riflessione sugli zingari:”Io ricordo tante volte, qui a Roma, quando salivano sul bus alcuni zingari, l’autista diceva ‘guardate i portafogli’: questo è disprezzo, forse è vero, ma è disprezzo”.

Probabilmente riceverò insulti per quel che sto per dire…ma io ti do ragione. Io sono una cristiana, cattolica…che cerca di essere praticante nonostante una vita complicata. E forse…non è così facile ri portare nel quotidiano quel che ascoltiamo durante la “predica” in Chiesa…perchè è fin troppo facile chiedere perdono per i nostri peccati e batterci convintamente il petto…Ma poi…la vera prova della nostra cristianità è fuori da quella porta, fuori dalla nostra parrocchia, nella vita quotidiana.

Però, caro Francesco, tu che hai conosciuto le periferie del Sud America, tu che hai aiutato da vicino i poveri del tuo Paese dovrai anche ammettere che per i Romani non è davvero facile, oggi,  ricordare l’insegnamento della tolleranza, quando al mattino, rintronati dai pensieri della notte…(perchè ultimamente sono in pochi quelli che dormono sonni sereni…visti gli impegni di fine mese)…Ebbene, al mattino, in metropolitana (la linea B porta bandiera!) devi pure ricordarti di tenere stretta la borsa o il portafogli.

E’ successo a me: nella settimana di Pasqua ho assistito ad un borseggio da parte di un cittadino romeno (ma poteva essere anche romano…la criminalità non ha nazione) a dei ragazzi indiani in visita a Roma, per un solo giorno. Grazie a quel borseggio, oggi, però, guardo con occhio più benevolo quei signori in divisa che, spesso con sguardo truce, passeggiano lungo le banchine della metropolitana proprio per “prevenire”. A Roma non ci sono solo organizzazioni di zingari che hanno deciso di fare del furto la loro attività professionale. Loro, però, gli zingari, per noi cittadini Romani, ormai sono facilmente riconoscibili attraverso i tratti somatici e le strategie che mettono in atto. Basta sostare cinque minuti (CINQUE) alla fermata metro del Colosseo, per capire il sistema: gruppetti di ragazzine (che dovrebbero stare a scuola…e vorrei sapere dove sono gli organismi preposti e lautamente pagati per vigilare sulla scolarizzazione dei Rom) prima studiano la fauna e, una volta individuato il “pollo” lo fregano nella salita sul convoglio, approfittando della calca che si crea a tutti gli orari.

Io ho visto vigilanti dell’ITALPOL (che oggi ringrazio) costretti a farsi dare in prestito da ATAC un locale per consentire alla Polizia di Stato, intervenuta perchè io dal convoglio ho chiamato il 113, di prendere documenti e dichiarazioni.

Polizia di Stato che ha dovuto sottrarre due volanti dal territorio “di superficie” per intervenire sotto la stazione Termini…Perchè a Roma non esiste una polizia “metropolitana”…per la metropolitana. Ho visto tutori delle Forze dell’Ordine operare in condizioni miserevoli (sono dovuta passare dal loro Commissariato prima di andare finalmente al lavoro), ma con una gran dignità ed ho visto un gruppo di ragazzi in gita a Roma, grati all’unica persona che (sottraendo tempo alla propria vita…sul proprio posto di lavoro) era rimasta per supportare la denuncia con la propria testimonianza. Allora, caro Francesco, sembra incredibile in uno Stato laico dover invocare il Tuo intervento…eppure è così…TU fai bene a ricordare a tutti noi che non dobbiamo disprezzare o discriminare chi ci circonda, ma fai in modo che questo Tuo monito arrivi a chi prende le decisioni dall’alto ed ha prodotto da sempre decisioni che non fanno altro che creare disagio nel disagio con politiche di assistenza ed accoglienza…fallimentari da sempre. Il cittadino Romano si sente abbandonato dalle Istituzioni e si sente messo, addirittura in secondo piano rispetto ad un Rom (la guerra tra poveri) e quell’autista che incitava all’attenzione ai propri portafogli…faceva quello che le nostre Istituzioni non fanno mai: PREVENZIONE. Io sono felice della Tua elezione, perchè tu stai riportando nei cuori dei cristiani, quello spirito di solidarietà da troppo sopito…ma il cammino è ancora a lungo, perchè noi Italiani, noi Romani, abbiamo bisogno di atti concreti che ci dicano che i politici stanno lavorando per noi e non contro di noi. Nel momento in cui avremo carrozze della metropolitana pulite e orari puntuali che consentano di viaggiare umanamente e non come animali …nel momento in cui i nostri stipendi saranno adeguati al costo della vita, nel momento in cui sentiremo di nuovo l’attenzione delle Istituzioni sui problemi dei cittadini…allora si…Forse…nessuno dovrà dire “attenti ai portafogli”…Nel frattempo…io ti seguo e continuo a pregare per tutti noi.