“Io ne ho viste cose…”

« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »

Queste sono le battute di Rutger Hauer nel celebre monologo di Blade Runner…Oggi si usano quelle parole per indicare situazioni incredibili…Come quelle dell’ultima settimana a Roma…Il mio ultimo post era dedicato agli sms di licenziamento ricevuti dai lavoratori della Multiservizi. La loro situazione è, purtroppo, evoluta in senso negativo. Il 2 settembre, infatti, sono cominciate ad arrivare le lettere di licenziamento…Paradossali, incredibili…e SPORCHE! Sporche come tutte le azioni che vengono svolte senza trasparenza. Già…la trasparenza. Persino durante la Commissione Trasparenza, tenutasi venerdi 5 settembre e presieduta dal Vice Presidente Marcello De Vito non si è riusciti ad avere dalla neo Amministratrice Delegata di Multiservizi (Trenti) informazioni sulle modalità con cui sia stata stilata la lista dei lavoratori da licenziare (visto che molti di loro non appartengono alla ormai famigerata commessa perduta dalla Multiservizi ed il cui bando di gara non ha mai previsto l’applicazione della clausola di salvaguardia). Allo stesso modo non sono riusciti a farsi dire dalla dr.ssa Trenti come si articolava la proposta delle 24 ore promossa il giorno prima dal Presidente di Multiservizi (Torreti)…Insomma, migliaia di euro di stipendio…buttati! In questi giorni, inoltre, abbiamo visto lo sgombero del Cinema America, occupato negli ultimi due anni da ragazzi il cui unico obiettivo è sempre stato quello di riconsegnare alla collettività un centro di aggregazione socio-culturale a fronte di un progetto di edificazione di 50 miniappartamenti nel cuore di Trastevere.

Questo, insomma, accade a Roma: accanimento sui più deboli. Eppure il sindaco Marino l’8 agosto ha sottoscritto il Piano di Riequilibrio con il Governo Renzi: impegni precisi per ricevere dal Governo centinaia di milioni di euro per “salvare” Roma…Ecco…Marino la salva non facendo rispettare accordi e leggi? Perché è questo sotto gli occhi di tutti…Sul Cinema America era intervenuto a sostegno persino il ministro Franceschini (e stiamo parlando di persone che appartengono allo stesso schieramento politico). E su Multiservizi, ci sono due righe, nere su bianco, nel Piano di Riequilibrio:” Cessione/Liquidazione dei seguenti organismi partecipati: ˗ Roma Multiservizi: dismissione totale, coerentemente con le modalità di legge e l’attenzione rivolta alla “salvaguardia dei livelli occupazionali”, della partecipazione detenuta in Roma Multiservizi (q.p. 51%, residuo 49% detenuto da Manutencoop Scarl)…”. Ho chiesto spiegazioni nell’ultima commissione Ambiente…magari avevo capito male io il testo…Invece, anche l’Assessora Marino ha dovuto ammettere che si parla di salvaguardia…dei lavoratori. Ebbene…ad oggi nessuno ha imposto a Multiservizi di ritirare i licenziamenti da considerare illegittimi! Che amarezza! E la domanda è: con un precedente simile…cosa dobbiamo aspettarci noi tutti che lavoriamo per le società municipalizzate?…a chi toccheranno i prossimi sms? Se non sono in grado di rispettare impegni scritti neri su bianco…cosa ci aspetta?…Intanto i licenziati sono alla quarta notte di occupazione della sala riunioni del terzo piano a Largo Loria. E l’unica voce della maggioranza capitolina che si è levata a sostegno dei lavoratori e delle loro istanze è quella del Capo gruppo SEL, Gianluca Peciola che in un comunicato ha chiesto il congelamento dei licenziamenti e l’applicazione della Legge 147/2013 che li potrebbe ri collocare in altre municipalizzate. Oltretutto, è stata sottoscritta all’unanimità, il 6 agosto scorso, una mozione (allegata al post) che impegna il Sindaco e la Giunta a salvaguardare quei lavoratori…E invece… Scopriremo nei prossimi giorni se al Comune di Roma ci sono “uomini, mezz’uomini, omminicchi…o quaquaraquà”. Intanto, io sto con i lavoratori che stanno ricevendo la solidarietà del sindacalismo alternativo di mezza Europa!…

ACMozione N 137 del 06.08.2014

Promesse da Marino? NO! DA MARINAIO!

Quanti di voi leggono queste righe sono cittadini Romani?…Ebbene…soprattutto noi Romani, ricordiamo molto bene la campagna elettorale del candidato sindaco senatore Ignazio Marino. Mesi passati a tranquillizzare dipendenti capitolini e delle società municipalizzate che nessun posto di lavoro si sarebbe perduto…Promesse elettorali che, per l’ennesima volta, vengono disattese. Non solo ai dipendenti capitolini è stata riservata la sorpresa tutta agostana (una volta le porcate di agosto venivano fatte passare solo in Parlamento…invece l’ex senatore, oggi sindaco, ha esportato l’usanza anche a Roma) di vedere un contratto “unilaterale” (prego i civilisti di spiegarmi cosa sia un contratto unilaterale, perché a me sembra proprio un ossimoro legale) che, di fatto, cancella un terzo dello stipendio di parte dei dipendenti…Ma ora si parte con i licenziamenti nelle municipalizzate…
La Società Roma Multiservizi S.P.A., nonostante la tenacia con cui alcuni soggetti istituzionali cerchino di dimenticare la partecipazione del Comune di Roma attraverso AMA SPA (ricordiamo, infatti, che il 51% del pacchetto azionario è di AMA…A sua volta 100% Comune di Roma…a voi le conclusioni)… resta una “MUNICIPALIZZATA” del Comune di Roma. Altrimenti, non avrebbbe neanche trovato collocazione nel famoso Piano di Riequilibrio, richiesto dal “Salva Roma”, dove se ne prevede la dismissione.  Ebbene,  dopo che l’8 agosto u.s. si è tenuto un tavolo allargato cui hanno preso parte sigle sindacali confederali ed autorganizzate ed a cui era presente la nuova dirigenza Multiservizi,  ed in rappresentanza della Giunta Capitolina, l’Assessora Estella Marino, oggi ci troviamo di fronte a 51 sms di licenziamento. Già! la nuova frontiera del lavoro: ti avviso con un sms che ti devo licenziare. Che amarezza! E pensare che al tavolo dell’8 agosto, davanti al coordinatore della maggioranza Capitolina, on. Fabrizio Panecaldo e ai consiglieri d’opposizione on. Alessandro Onorato (Lista Marchini) e on. Marcello De Vito (Movimento Cinque Stelle) era stato preso l’impegno di congelare la pratica degli sms. Il testo di quelli inviati ieri è il seguente:”Con riferimento alla procedura di mobilità ex legge 223/91 avviata in data 17 febbraio 2014 ed avente ad oggetto n. 52 dipendenti addetti alla manutenzione delle aree verdi degli edifici ad uso scolastico, Ella compreso, La invitiamo nuovamente  presso la sede aziendale, Mercoledi 27 o Giovedi 28 Agosto 2014, dalle ore 10 alle ore 16, al fine di prospettarle una proposta di ricollocazione volta alla conservazione del posto di lavoro; dovendole ricordare, infine, che, ove take proposta non venga da Ella accettata, l’azienda non potrà in altro modo garantirle la continuità del rapporto di lavoro. ROMAMULTISERVIZI SPA. “. Superfluo dire che i conti non tornano in tutta questa storia…A me, per esempio, sembra strano che i lavoratori cui arriva la proposta di contratti a 15 ore siano gli stessi a cui, ORA,vengono chieste ore di straordinario presso le strutture cimiteriali…Con, ovviamente…aggravi economici per la comunità…essendo lavori in regime di “straordinario”…
Caro sindaco Marino…quanto mi sarebbe piaciuto avessi mantenuto gli impegni presi nei confronti dei lavoratori delle municipalizzate…invece ti sei sperticato in promesse elettorali…da marinaio…Ma sei ancora in tempo: martedi 2 settembre si terrà una commissione Controllo Garanzia e Trasparenza in via delle Vergini, 18 su Roma Multiservizi S.P.A…Fai congelare le procedure di licenziamento e vieni in commissione anche tu a sentire cos’ha da dire la dirigenza di una delle tue municipalizzate…Io ci sarò perchè sono una cittadina che vuole sapere…TU?

Gli effetti della politica delle parole…inglesi…

Molti di voi sanno che come lavoratrice iscritta all’USI Unione Sindacale Italiana, sono anche diventata RSU nella società in cui lavoro (che è una delle aziende “partecipate” di Roma Capitale al 100%): Zètema Progetto Cultura srl. In questa veste partecipo ai tavoli di trattativa sindacale assieme alle altre RSU ed ai delegati delle segreterie delle Organizzazioni Confederali (CGIL, CISL e UIL e UGL). Spesse volte sono in posizione di opposizione. Forse dipende dal fatto che la mia è una sigla con più di cento anni di storia sulle spalle legati all’Autorganizzazione sin dalla nascita. Essere autorganizzati ed avere un’autonomia di pensiero slegata dalle logiche di appartenenza a questo o quel partito fa si che io sia sempre libera di scegliere SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici come agire. In virtù di queste prerogative, recentemente avevo inviato una missiva urgente all’amministratore Delegato (attualmente riveste anche la carica di Presidente, come da dettato della “Spending Review”) in cui segnalavo la necessità di avere informazioni urgenti in merito i locali presso cui, da circa 15 anni, il Comune di Roma (oggi Roma Capitale) tiene attivo il servizio INCONTRAGIOVANI “FORI”(prima noto come INFORMAGIOVANI). Cos’è sucesso che mi ha spinta a chiedere verifiche urgenti? che “qualcuno” si è dimenticato di dire che, vista la necessità di Roma Capitale di ridurre i costi …visto che la sede di L.go Corrado Ricci vedeva la corresponsione di un congruo affitto annuale a privato…vista la normale scadenza di un contratto di locazione…a luglio i locali si sarebbero dovuti riconsegnare alla legittima proprietaria. Quando dico “qualcuno”…è perchè non saprei chi individuare come primo anello debole di una catena che si spezza senza considerare l’importanza del legame. In 15 anni di attività il servizio ha creato un tessuto sociale di relazioni con giovani e meno giovani che ha un carattere di eccellenza. Il servizio stesso è un’eccellenza in tutta Europa…Io non credo che a Parigi si sposti da un giorno all’altro un servizio così…Sarebbe un po’ come spostare un pronto soccorso dal giorno alla notte…il ferito grave arriva e trova la freccia…”scusate ci trovate a quest’altro indirizzo”. Se queste sono le premesse dell’applicazione della “spending review” perchè siamo in piena “austherity” e l’assemblea capitolina non può neanche mettere bocca nel “piano di rientro” di cui dovrà esclusivamente ascoltarne la presentazione…beh…scusate ma io preferisco fare la campanilista e chiamare le cose con il loro nome: approssimazione. Cosa costava avvisare nel momento in cui si era concordata la dismissione dei locali? in modo da predisporre con tutta calma il trasloco  e la ricollocazione del servizio? invece di aspettare la segnalazione di una organizzazione sindacale allertata da lavoratori e lavoratrici? La politica del risparmio ci vede tutti favorevoli…ma bisogna anche predisporre tutti i piani con criterio. Quanti altri contratti d’affitto di Roma Capitale riguardano locali in cui OGGI si prestano servizi anche essenziali? Preoccupazione ora è che altri servizi prestati, da un giorno all’altro si ritrovino sfrattati per “cessata locazione”. Se il Sindaco, invece di farsi dettare l’Agenda dal Presidente del Consiglio controllasse queste scadenze…saremmo tutti più contenti!

LETTERA APERTA A PAPA FRANCESCO

Caro Francesco…credo sia la prima volta che molti di noi si sentono un Papa tanto vicino da rivolgerglisi dandogli del “tu” consapevoli lui sia conscio che non gli si stia mancando di rispetto.

…”Rispetto”…Il tema del giorno scatenatosi dopo la tua riflessione sugli zingari:”Io ricordo tante volte, qui a Roma, quando salivano sul bus alcuni zingari, l’autista diceva ‘guardate i portafogli’: questo è disprezzo, forse è vero, ma è disprezzo”.

Probabilmente riceverò insulti per quel che sto per dire…ma io ti do ragione. Io sono una cristiana, cattolica…che cerca di essere praticante nonostante una vita complicata. E forse…non è così facile ri portare nel quotidiano quel che ascoltiamo durante la “predica” in Chiesa…perchè è fin troppo facile chiedere perdono per i nostri peccati e batterci convintamente il petto…Ma poi…la vera prova della nostra cristianità è fuori da quella porta, fuori dalla nostra parrocchia, nella vita quotidiana.

Però, caro Francesco, tu che hai conosciuto le periferie del Sud America, tu che hai aiutato da vicino i poveri del tuo Paese dovrai anche ammettere che per i Romani non è davvero facile, oggi,  ricordare l’insegnamento della tolleranza, quando al mattino, rintronati dai pensieri della notte…(perchè ultimamente sono in pochi quelli che dormono sonni sereni…visti gli impegni di fine mese)…Ebbene, al mattino, in metropolitana (la linea B porta bandiera!) devi pure ricordarti di tenere stretta la borsa o il portafogli.

E’ successo a me: nella settimana di Pasqua ho assistito ad un borseggio da parte di un cittadino romeno (ma poteva essere anche romano…la criminalità non ha nazione) a dei ragazzi indiani in visita a Roma, per un solo giorno. Grazie a quel borseggio, oggi, però, guardo con occhio più benevolo quei signori in divisa che, spesso con sguardo truce, passeggiano lungo le banchine della metropolitana proprio per “prevenire”. A Roma non ci sono solo organizzazioni di zingari che hanno deciso di fare del furto la loro attività professionale. Loro, però, gli zingari, per noi cittadini Romani, ormai sono facilmente riconoscibili attraverso i tratti somatici e le strategie che mettono in atto. Basta sostare cinque minuti (CINQUE) alla fermata metro del Colosseo, per capire il sistema: gruppetti di ragazzine (che dovrebbero stare a scuola…e vorrei sapere dove sono gli organismi preposti e lautamente pagati per vigilare sulla scolarizzazione dei Rom) prima studiano la fauna e, una volta individuato il “pollo” lo fregano nella salita sul convoglio, approfittando della calca che si crea a tutti gli orari.

Io ho visto vigilanti dell’ITALPOL (che oggi ringrazio) costretti a farsi dare in prestito da ATAC un locale per consentire alla Polizia di Stato, intervenuta perchè io dal convoglio ho chiamato il 113, di prendere documenti e dichiarazioni.

Polizia di Stato che ha dovuto sottrarre due volanti dal territorio “di superficie” per intervenire sotto la stazione Termini…Perchè a Roma non esiste una polizia “metropolitana”…per la metropolitana. Ho visto tutori delle Forze dell’Ordine operare in condizioni miserevoli (sono dovuta passare dal loro Commissariato prima di andare finalmente al lavoro), ma con una gran dignità ed ho visto un gruppo di ragazzi in gita a Roma, grati all’unica persona che (sottraendo tempo alla propria vita…sul proprio posto di lavoro) era rimasta per supportare la denuncia con la propria testimonianza. Allora, caro Francesco, sembra incredibile in uno Stato laico dover invocare il Tuo intervento…eppure è così…TU fai bene a ricordare a tutti noi che non dobbiamo disprezzare o discriminare chi ci circonda, ma fai in modo che questo Tuo monito arrivi a chi prende le decisioni dall’alto ed ha prodotto da sempre decisioni che non fanno altro che creare disagio nel disagio con politiche di assistenza ed accoglienza…fallimentari da sempre. Il cittadino Romano si sente abbandonato dalle Istituzioni e si sente messo, addirittura in secondo piano rispetto ad un Rom (la guerra tra poveri) e quell’autista che incitava all’attenzione ai propri portafogli…faceva quello che le nostre Istituzioni non fanno mai: PREVENZIONE. Io sono felice della Tua elezione, perchè tu stai riportando nei cuori dei cristiani, quello spirito di solidarietà da troppo sopito…ma il cammino è ancora a lungo, perchè noi Italiani, noi Romani, abbiamo bisogno di atti concreti che ci dicano che i politici stanno lavorando per noi e non contro di noi. Nel momento in cui avremo carrozze della metropolitana pulite e orari puntuali che consentano di viaggiare umanamente e non come animali …nel momento in cui i nostri stipendi saranno adeguati al costo della vita, nel momento in cui sentiremo di nuovo l’attenzione delle Istituzioni sui problemi dei cittadini…allora si…Forse…nessuno dovrà dire “attenti ai portafogli”…Nel frattempo…io ti seguo e continuo a pregare per tutti noi.

Cassandra…alla ricerca della felicità…

Alla luce del risultato del Movimento Cinque Stelle, mi sento di esprimere un mio personalissimo parere…
Nel 2007 quando mi sono avvicinata ai meetups grazie ad uno spettacolo di Beppe Grillo, ho respirato l’entusiasmo di una realtà coinvolgente che predisponeva le basi per azioni concrete sui territori. Allo spettacolo dove andai io fu mandato un video realizzato dal gruppo romano dell’epoca sulla discarica di Malagrotta. Un video di denuncia, realizzato con la passione che ha solo chi vive in prima persona certe realtà. Così mi dissi che volevo conoscere quelle persone di Roma. E così feci. Poi, però, tutto si trasformò in una corsa frenetica. Poco tempo dopo essermi iscritta al gruppo di Roma fu rinnovata  la figura dell’organizer e venni eletta io che neanche mi ero offerta…Fui sollecitata la sera stessa dai presenti che erano iscritti più “anziani” di me. Immediatamente dopo arrivò  l’annuncio del primo VDAY, “Parlamento pulito”. La corsa all’organizzazione, la meravigliosa riuscita con 50000 persone su Roma dove Grillo neanche era venuto (andò a Bologna) e 19000 firme utili per depositare la Proposta di Legge di iniziativa popolare.

Il successo del VDAY produsse l’annuncio delle liste civiche. Gli psicodrammi per decidere se partecipare o no alle amministrative del 2008. Si partecipò. Primarie. Dal vivo, no on line. Uscii io come candidata sindaco. Campagna elettorale frenetica e ottimo risultato per dei perfetti sconosciuti che non avevano l’attuale copertura mediatica che il blog di Grillo ha garantito, poi, nel tempo. Ma nessun consigliere comunale, “solo” quattro consiglieri municipali. Io, però…ci avevo creduto davvero…come tanti…Quando ho parlato dal palco di Piazza Navona, nel 2008,…descritto il programme che rappresentavo…Io ci credevo.
Poi…è andata come è andata…e oggi siamo qui a discutere di una forza politica che aveva avuto l’opportunità di tirare un calcio al passato ed il cui “leader” ha bruciato la rincorsa con continui attacchi, offese e sputi su tutto e tutti. Ultimo, ma non ultimo…l’insulto nei confronti di chi ha appoggiato il PD a queste europee…”solo” per gli 80 euro in più in busta paga…per chi una busta paga ce l’ha ancora e meno male!.

Che amarezza! personalmente continuo a credere in una politica diversa…ma si è puntualmente verificato tutto quello che avevo detto io ( e non solo io…ma chi ci era già passato come me…). A tal proposito vi consiglio la lettura di un articolo  che mi ha dedicato nel 2011, dopo una bella chiacchierata, Alessandro Gilioli. Articolo che, tanto per cambiare ha prodotto valanghe di insulti…ma oggi (mi spiace dirlo) io sono stata come Cassandra. Avevo detto che andava così: un sogno buttato per l’esaltazione di due persone che nessuno ha mai eletto ( Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio)…e ora valli a recuperare quei 20 punti percentuale con cui il PD ha staccato un Movimento che non ha prodotto atti concreti per la cittadinanza…preso dall’ossessione di arrivare al Governo con il 51%…Ma intanto come opposizione…ha prodotto un unico risultato: perdere tre milioni di voti in poco più di 12 mesi…auguri! Forse sarò un’utopista. Sempre  alla ricerca della felicità. Ma io insisto a fare quel che ho sempre fatto dalla trincea come rappresentante di un sindacato autorganizzato che MAI ha preso finanziamenti pubblici e SEMPRE si è battuto contro le ingiustizie e le discriminazioni…In più, però, oggi mi trovo a dare un contribuito al progetto di Uno Vale Tanto…sostenuto da utopisti come me…ma che sanno guardare alla realtà con sguardo concreto. E se qualcuno oggi mi chiedesse nuovamente “E tu che cosa pensi oggi di Grillo”?…gli risponderei come risposi a Gilioli nel 2011:”Io ho sempre un sentimento di gratitudine nei suoi confronti. Mi ha aperto la strada, mi ha aperto gli occhi, senza di lui non avrei trovato tante informazioni in rete, senza i meet-up non avrei conosciuto un modo diverso di fare politica. Proprio quel modo di fare politica per cui oggi posso dire che dovrebbe fare un regalo al movimento staccandosi dalla Casaleggio e lasciando che il movimento cammini con le sue gambe».

NO AL RAZZISMO, AL FASCISMO, ALL’OMOFOBIA ED ALLE INTIMIDAZIONI!!!

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Ricevo dall’USI (Unione Sindacale Italiana) e dal CAT (Comitato Antifascista Trullo) e pubblico con urgenza il comunicato di solidarietà contro l’ennesimo atto squadristico/fascista ed omofobo e razzista che, PURTROPPO! Roma ultimamente sta vivendo troppo spesso. IO HO SEMPRE DETTO NO E CONTINUERO’ A FARLO! SIETE PREGATI DI CONDIVIDERE E DIFFONDERE AFFINCHÈ LA SOLIDARIETÀ NON SIA SOLO A PAROLE, MA SI CONCRETIZZI IN UNA NUMEROSA PARTECIPAZIONE AGLI APPUNTAMENTI PREVISTI!

“La nostra solidarietà a coloro che sono stati colpiti da questo ennesimo atto squadristico e di intimidazione, ormai è di prassi quotidiana dover contrastare episodi non più isolati di stampo fascista, razzista e omofobo, non solo nelle periferie sottoposte a degrado ed emarginazione.

Per questo si continua l’azione di informazione, di contrasto al ritorno di nostalgie e di ignoranza della storia sempre più “revisionata”, di lotta alle discriminazioni, sul lavoro come nelle scuole o nei quartieri, con iniziative culturali e una prassi “educativa”….

Come dice uno slogan “contro fascisti, razzisti, squadraccce nere…partigiani(e) in ogni quartiere”.

Unione Sindacale Italiana segreteria intercategoriale

C.A.T. Comitato Antifascista Trullo

Inoltra Roberto Martelli

Questa notte è stata sfregiata la facciata del tempio valdese a piazza Cavour con vernice nera, scritte omofobe e simboli nazi fascisti.
l’azione è sicuramente in odio e contro l’incontro di preghiera organizzato alle 17 di sabato 17 maggio, nel quadro della giornata contro l’omofobia.
L’incontro di preghiera è confermato, perché l’amore è più forte dell’odio, per cui vi aspettiamo numerosi.
Paolo De Prai, diacono della comunità valdese di piazza Cavour.
P.S.: vi chiedo gentilmente di far girare questa email tra i vostri contatti, in allegato il comunicato emesso dal consiglio di chiesa.
 
 
 
Il Giovedì 15 Maggio 2014 14:43, Annemarie Dupre’ <annemarie.dupre@virgilio.it> ha scritto:
Sta notte il nostro tempio è stato imbrattato con vernice nera. L’aggressione era probabilmente indirizzato alla bandiera rainbow che abbiamo esposto in solidarietà con la Giornata contro l’omofobia. Sabato, 17 maggio alle ore 17.00 si terrà un incontro di preghiera in occasione della Giornata Mondiale contro l’omofobia. Stasera alle ore 21.00 davanti alla chiesa ci sarà un piccolo incontro di solidarietà organizzato dall’associazione REFO per tutte e tutti che vogliono esprimere la loro solidarietà con la comunità.

Ma cosa dice la relazione del MEF sul bilancio di Roma e delle sue municipalizzate?

In allegato a questo post trovate i files della relazione del MEF sulla tragica situazione del Bilancio di Roma Capitale e delle sue Municipalizzate. Come sapete anche io lavoro per una municipalizzata (Zètema Progetto Cultura) e mi sono resa conto che molti, tra colleghe e colleghi non hanno ancora avuto accesso a questi documenti che, ormai, circolano da metà aprile e sono stati ufficializzati alle sigle sindacali, se non sbaglio, il 18 aprile scorso, appunto.

Per cui, in calce alla comunicazione che ho inviato con l’indizione di un’assemblea plenaria per TUTTO il personale Zètema che si dovrà tenere mercoledì 14 maggio p.v. in piazza del Campidoglio (a partire dalle 9.30 fino alle 12, 30) , ho avvisato di collegarsi al mio blog per scaricare i files. Ritengo che vadano letti con attenzione nonostante l’ampollosità del tecnico-burocratese. Pertanto, invito tutte/i a far propri questi files…e…ne riparleremo in corsa…Perché noi (lavoratori e lavoratrici) non consentiremo di fare cassa sulla nostra pelle!

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