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E quindi? E’ colpa di Papa Francesco?

 

E, alla fine, il vero problema di questa città è Papa Francesco?…davvero Papa Francesco? Davvero QUESTO Papa? Quello della “misericordia” che cerca di ricordare ogni giorno (soprattutto a chi va a battersi il petto in chiesa tutte le domeniche e una volta uscito già s’è scordato il messaggio di Cristo) i valori che Gesù Cristo ci ha lasciato?! Davvero è colpa sua se il Sindaco Marino si è dimesso? AH NO! Scusate…è colpa del “sistema mafioso che Marino aveva cominciato ad attaccare”. AH SI?! QUANDO? DOVE? Perchè allora io non me ne sono accorta. Queste citate,  sono affermazioni che abbiamo sentito da quando il Papa ha sbugiardato il Sindaco dicendo che lui davvero non lo aveva invitato a Philadelphia. Oppure quando sono usciti gli scontrini ballerini (“pranzo con la famiglia”?, no, “con la Comunità di Sant’Egidio”?…ah no!…”…con la delegazione Vietnamita”…PUNTUALMENTE SMENTITO!). E la sapete una cosa? A me gli scontrini non interessano! Li lascio al vaglio della Magistratura…io “vivo” il Campidoglio, con i suoi amministratori da troppi anni per non poter dire che che per me Marino è stato un sindaco inadeguato sin dal suo insediamento. Faccio mie le parole dell’ormai ex assessore alla legalità Alfonso Sabella che, in un’intervista  così ha detto:”…Quando sono arrivato nella Giunta di Ignazio Marino ho trovato una macchina burocratica devastata, con dirigenti inadeguati, in parte incapaci e in parte sicuramente corrotti.”ESATTAMENTE!…I più accorti, ricorderanno che l’Assessore Sabella è entrato in Giunta solo dopo lo scandalo di “Mafia Capitale”…E Marino era già un anno e mezzo che “governava” e riceveva, per esempio, solleciti dall’USI (Unione Sindacale Italiana) riguardo gare “farlocche” che hanno lasciato in strada (sempre a titolo d’esempio!) 48 lavoratori licenziati dalla Roma Multiservizi SPA e per cui, gli stessi licenziati, avevano chiesto che il Comune sospendesse la gara invocando “l’autotutela”. O la gara dei canili comunali che oggi rischia di far licenziare i 100 lavoratori che, da quasi vent’anni, hanno reso la gestione dei canili e il servizio adozioni un’eccellenza in tutta Italia!
Vogliamo andare avanti? Vogliamo dirlo che nominare come Assessore Alfonso Sabella è stata una scelta forzata? Il fango di “Mafia Capitale” si era insinuato in troppi gangli, ingestibile anche dal punto di vista mediatico. Un PD Romano devastato aveva bisogno di una figura tecnica, la cui specchiata moralità fosse il biglietto da visita. Fondamentale. Ciononostante, il Sindaco ha continuato ad essere assente. Non ha risposto (né lui né qualcuno per suo conto) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che poneva un quesito sacrosanto: come mai i “48” fossero stati licenziati stante la L. 147/2013 e lo stesso Piano di Rientro concordato con il Governo Renzi e che prevede (tutt’ora!) la “salvaguardia dei livelli occupazionali”…visto che, prima o poi …della Roma Multiservizi dovrà essere liquidata la parte pubblica. Ecco, se questo è il Sindaco che una parte di cittadini Romani sta difendendo in questi giorni…io mi arrendo. Roma ha bisogno di un sindaco forte politicamente e capace di svolgere il proprio ruolo contrastando realmente i poteri forti. Ci siamo scordati tutti che lo stesso Marino ha prolungato l’usanza degli affidamenti diretti? E, intanto, non accettava confronto con le parti: cittadini, lavoratori, disoccupati, movimenti per il diritto all’abitare. MAI! E cascava sempre dal pero, come evidenzia il video postato. Eppure di proposte per compiere azioni risolutive per questa città ne avrebbe potute ricevere! No, meglio andare a cercare “investitori” all’estero. Intanto Roma veniva messa in ginocchio da temporali di un’ora. La mondezza cresceva tanto quanto le erbe infestanti dei parchi cittadini. Ma no la colpa non è sua…infatti, “ora che si è dimesso…vedrete!”…No, io non mi aspetto di veder risorgere questa città in poco tempo. Mi aspetto, però di vedere più rispetto per tutte quelle categorie di lavoratori e lavoratrici attaccate dall’ex sindaco come se si fossero arricchite a spese di tutta la comunità, con stipendi da neanche 1000 euro al mese. Si, perché questo Sindaco è stato capace anche di creare la guerra tra poveri con le sue dichiarazioni contro Vigili Urbani, lavoratori AMA ed ATAC. Senza, MAI, colpire realmente le dirigenze la cui mala gaestio decennale, ha prodotto buchi esorbitanti. Alcuni “suoi” consiglieri, in particolare la ex Presidente della Commissione Politiche Sociali (Erica Battaglia), hanno persino rinunciato (dichiarazione al termine della Commissione Bilancio del 4 marzo di quest’anno) a pretendere il risanamento di un debito di circa 10 milioni che la Regione Lazio deve alla Società Farmacap (Azienda speciale di Roma Capitale) …la stessa società che il Sindaco ha attaccato ferocemente sulle testate giornalistiche per il debito macroscopico nel bilancio. E CI CREDO!…se come Comune non pretendi neanche i soldi dovuti!!!…Ok, signori miei, questo è il “VOSTRO” sindaco. Non il mio. E non so chi voterò alle prossime elezioni…so che dovrà essere davvero bravo per convincermi a dargli (o darle) il mio voto! AH! una cosa è certa: tutti quelli che amano tanto Roma…ma proprio non possono lasciare la propria poltrona di deputato/senatore (perchè un “non statuto” lo impone…)  per tentare la corsa in Campidoglio…non lo avranno mai il mio voto…Se ami Roma, puoi rischiare i tuoi privilegi! PS. Ovviamente il Sindaco Marino non ha mai più incontrato i licenziati che hanno passato mesi infernali con il sussidio di disoccupazione prima e il nulla, poi, per vedersi dare ragione da un Tribunale…Quanti soldi la Comunità avrebbe risparmiato se il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente avessero correttamente vigilato sulla loro “partecipata”? Alcuni licenziati stanno portando avanti la causa…vinceranno anche loro!

E’ COLPA DELLA CRISI…

Berlusconi: «Le ragazze erano
in difficoltà, un dovere aiutarle»…questo il titolo su Messaggero.it di oggi, 14 aprile 2012. Il riferimento è per le gemelle De Vivo e per la consigliera regionale Nicole Minetti. L’articolo prosegue con un virgolettato “erano in dificoltà per colpa dei pm”. Altro virgolettato “non aveva risorse per opporsi alla poderosa macchina della giustizia” (riferito sempre alla consigliera regionale Minetti). Continuiamo con le citazioni dall’articolo “Queste persone sono state danneggiate da chi ha condotto le indagini che di loro ha dato immagini distorte con una violenza inaudita”. Fin qui alcune motivazioni…Per le gemelle De Vivo, invece, …il virgolettato è questo:”mi hanno messo al corrente di una situazione molto triste di indigenza in conseguenza di una incursione della magistratura nella loro vita famigliare”. Il totale dei bonifici partiti, con trasparenza, dal conto dell’ex premier e finiti sul conto dell’ancora, attualmente e spudoratamente, consigliera regionale Nicole Minetti, stipendiata da tutti noi…è di 402.000 euro. Il totale dei bonifici per le gemelle, finiti, però, sul conto del padre delle medesime, “per evitare pettegolezzi”, come dichiarato dal padre stesso…è di 144.000 euro…di cui 10.000 trattenuti direttamente dall’intestatario del conto, ricordiamo…sempre il premuroso papà,…perché «le spese come si sa, a causa della crisi economica che investe anche il nostro Paese, sono aumentate, la benzina è aumentata (…) mi sono autofinanziato». Sorvolo su quanto emerso dalle intercettazioni telefoniche, dalle dichiarazioni a verbale durante l’inchiesta del perchè questi cattivoni dei pm si siano accaniti su questa “povera gente”…perchè di materiale in giro ce n’è fin troppo…Oggi vorrei solo fare un’operazione di memoria collettiva. Mentre queste dame di altri tempi partecipavano a feste esclusive…diciamo così…una madre di famiglia…davvero in difficoltà…(forse, perchè non ha uno stipendio da consigliera regionale!?…per esempio?)…riceveva dall’entourage dell’allora gaudente e sempre festoso Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi, quanto segue ( fu un articolo di Paola Zanca sul Fatto Quotidiano a riportarne la testimonianza ): “Pur comprendendo la Sua difficile situazione, debbo comunicar-Le – scrive l’onorevole Valentino Valentini a nome di Berlusconi – che il presidente del Consiglio non può farsi carico dei casi individuali, anche se degni di considerazione. Quotidianamente pervengono all’On. Berlusconi numerose domande di aiuto volte a sensibilizzare un atto di personale generosità: comprenderà quanto sia difficile, al di là di ogni buon intendimento, poterle accogliere. La Presidenza del Consiglio, d’altra parte, non dispone di fondi da erogare in favore dei singoli cittadini in difficoltà. Le auguro – conclude – di superare presto le difficoltà del momento”. Cosa salta all’occhio dopo aver letto queste poche righe di risposta ad una madre di cinque figli, Agnese Dinarello, separata, che non riceve il mantenimento dall’ex marito e che si rivolge con fiducia a chi sbandiera la propria generosità?…che l’unica colpa della signora Agnese…è non avere nessun cattivo pm con il fiato sul suo collo…probabilmente a causa di una vita passata umilmente e onestamente a cercare di crescere i propri figli nello stesso Paese in cui ad un ex Ministro comprano una casa a propria insaputa, ad un altro la ristrutturano a propria insaputa e pagano con i soldi del contribuente le finte lauree e le multe del figlio che, a sua volta, percepisce un considerevole stipendio da consigliere regionale…e dove, ormai, passa con tutta tranquillità il concetto che non è mica un male … mandare a feste ambigue le proprie figlie purchè tornino a casa con un assegno da 2 o 5000 euro o altri premietti…tanto…è colpa della crisi…