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Promesse da Marino? NO! DA MARINAIO!

Quanti di voi leggono queste righe sono cittadini Romani?…Ebbene…soprattutto noi Romani, ricordiamo molto bene la campagna elettorale del candidato sindaco senatore Ignazio Marino. Mesi passati a tranquillizzare dipendenti capitolini e delle società municipalizzate che nessun posto di lavoro si sarebbe perduto…Promesse elettorali che, per l’ennesima volta, vengono disattese. Non solo ai dipendenti capitolini è stata riservata la sorpresa tutta agostana (una volta le porcate di agosto venivano fatte passare solo in Parlamento…invece l’ex senatore, oggi sindaco, ha esportato l’usanza anche a Roma) di vedere un contratto “unilaterale” (prego i civilisti di spiegarmi cosa sia un contratto unilaterale, perché a me sembra proprio un ossimoro legale) che, di fatto, cancella un terzo dello stipendio di parte dei dipendenti…Ma ora si parte con i licenziamenti nelle municipalizzate…
La Società Roma Multiservizi S.P.A., nonostante la tenacia con cui alcuni soggetti istituzionali cerchino di dimenticare la partecipazione del Comune di Roma attraverso AMA SPA (ricordiamo, infatti, che il 51% del pacchetto azionario è di AMA…A sua volta 100% Comune di Roma…a voi le conclusioni)… resta una “MUNICIPALIZZATA” del Comune di Roma. Altrimenti, non avrebbbe neanche trovato collocazione nel famoso Piano di Riequilibrio, richiesto dal “Salva Roma”, dove se ne prevede la dismissione.  Ebbene,  dopo che l’8 agosto u.s. si è tenuto un tavolo allargato cui hanno preso parte sigle sindacali confederali ed autorganizzate ed a cui era presente la nuova dirigenza Multiservizi,  ed in rappresentanza della Giunta Capitolina, l’Assessora Estella Marino, oggi ci troviamo di fronte a 51 sms di licenziamento. Già! la nuova frontiera del lavoro: ti avviso con un sms che ti devo licenziare. Che amarezza! E pensare che al tavolo dell’8 agosto, davanti al coordinatore della maggioranza Capitolina, on. Fabrizio Panecaldo e ai consiglieri d’opposizione on. Alessandro Onorato (Lista Marchini) e on. Marcello De Vito (Movimento Cinque Stelle) era stato preso l’impegno di congelare la pratica degli sms. Il testo di quelli inviati ieri è il seguente:”Con riferimento alla procedura di mobilità ex legge 223/91 avviata in data 17 febbraio 2014 ed avente ad oggetto n. 52 dipendenti addetti alla manutenzione delle aree verdi degli edifici ad uso scolastico, Ella compreso, La invitiamo nuovamente  presso la sede aziendale, Mercoledi 27 o Giovedi 28 Agosto 2014, dalle ore 10 alle ore 16, al fine di prospettarle una proposta di ricollocazione volta alla conservazione del posto di lavoro; dovendole ricordare, infine, che, ove take proposta non venga da Ella accettata, l’azienda non potrà in altro modo garantirle la continuità del rapporto di lavoro. ROMAMULTISERVIZI SPA. “. Superfluo dire che i conti non tornano in tutta questa storia…A me, per esempio, sembra strano che i lavoratori cui arriva la proposta di contratti a 15 ore siano gli stessi a cui, ORA,vengono chieste ore di straordinario presso le strutture cimiteriali…Con, ovviamente…aggravi economici per la comunità…essendo lavori in regime di “straordinario”…
Caro sindaco Marino…quanto mi sarebbe piaciuto avessi mantenuto gli impegni presi nei confronti dei lavoratori delle municipalizzate…invece ti sei sperticato in promesse elettorali…da marinaio…Ma sei ancora in tempo: martedi 2 settembre si terrà una commissione Controllo Garanzia e Trasparenza in via delle Vergini, 18 su Roma Multiservizi S.P.A…Fai congelare le procedure di licenziamento e vieni in commissione anche tu a sentire cos’ha da dire la dirigenza di una delle tue municipalizzate…Io ci sarò perchè sono una cittadina che vuole sapere…TU?

Cassandra…alla ricerca della felicità…

Alla luce del risultato del Movimento Cinque Stelle, mi sento di esprimere un mio personalissimo parere…
Nel 2007 quando mi sono avvicinata ai meetups grazie ad uno spettacolo di Beppe Grillo, ho respirato l’entusiasmo di una realtà coinvolgente che predisponeva le basi per azioni concrete sui territori. Allo spettacolo dove andai io fu mandato un video realizzato dal gruppo romano dell’epoca sulla discarica di Malagrotta. Un video di denuncia, realizzato con la passione che ha solo chi vive in prima persona certe realtà. Così mi dissi che volevo conoscere quelle persone di Roma. E così feci. Poi, però, tutto si trasformò in una corsa frenetica. Poco tempo dopo essermi iscritta al gruppo di Roma fu rinnovata  la figura dell’organizer e venni eletta io che neanche mi ero offerta…Fui sollecitata la sera stessa dai presenti che erano iscritti più “anziani” di me. Immediatamente dopo arrivò  l’annuncio del primo VDAY, “Parlamento pulito”. La corsa all’organizzazione, la meravigliosa riuscita con 50000 persone su Roma dove Grillo neanche era venuto (andò a Bologna) e 19000 firme utili per depositare la Proposta di Legge di iniziativa popolare.

Il successo del VDAY produsse l’annuncio delle liste civiche. Gli psicodrammi per decidere se partecipare o no alle amministrative del 2008. Si partecipò. Primarie. Dal vivo, no on line. Uscii io come candidata sindaco. Campagna elettorale frenetica e ottimo risultato per dei perfetti sconosciuti che non avevano l’attuale copertura mediatica che il blog di Grillo ha garantito, poi, nel tempo. Ma nessun consigliere comunale, “solo” quattro consiglieri municipali. Io, però…ci avevo creduto davvero…come tanti…Quando ho parlato dal palco di Piazza Navona, nel 2008,…descritto il programme che rappresentavo…Io ci credevo.
Poi…è andata come è andata…e oggi siamo qui a discutere di una forza politica che aveva avuto l’opportunità di tirare un calcio al passato ed il cui “leader” ha bruciato la rincorsa con continui attacchi, offese e sputi su tutto e tutti. Ultimo, ma non ultimo…l’insulto nei confronti di chi ha appoggiato il PD a queste europee…”solo” per gli 80 euro in più in busta paga…per chi una busta paga ce l’ha ancora e meno male!.

Che amarezza! personalmente continuo a credere in una politica diversa…ma si è puntualmente verificato tutto quello che avevo detto io ( e non solo io…ma chi ci era già passato come me…). A tal proposito vi consiglio la lettura di un articolo  che mi ha dedicato nel 2011, dopo una bella chiacchierata, Alessandro Gilioli. Articolo che, tanto per cambiare ha prodotto valanghe di insulti…ma oggi (mi spiace dirlo) io sono stata come Cassandra. Avevo detto che andava così: un sogno buttato per l’esaltazione di due persone che nessuno ha mai eletto ( Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio)…e ora valli a recuperare quei 20 punti percentuale con cui il PD ha staccato un Movimento che non ha prodotto atti concreti per la cittadinanza…preso dall’ossessione di arrivare al Governo con il 51%…Ma intanto come opposizione…ha prodotto un unico risultato: perdere tre milioni di voti in poco più di 12 mesi…auguri! Forse sarò un’utopista. Sempre  alla ricerca della felicità. Ma io insisto a fare quel che ho sempre fatto dalla trincea come rappresentante di un sindacato autorganizzato che MAI ha preso finanziamenti pubblici e SEMPRE si è battuto contro le ingiustizie e le discriminazioni…In più, però, oggi mi trovo a dare un contribuito al progetto di Uno Vale Tanto…sostenuto da utopisti come me…ma che sanno guardare alla realtà con sguardo concreto. E se qualcuno oggi mi chiedesse nuovamente “E tu che cosa pensi oggi di Grillo”?…gli risponderei come risposi a Gilioli nel 2011:”Io ho sempre un sentimento di gratitudine nei suoi confronti. Mi ha aperto la strada, mi ha aperto gli occhi, senza di lui non avrei trovato tante informazioni in rete, senza i meet-up non avrei conosciuto un modo diverso di fare politica. Proprio quel modo di fare politica per cui oggi posso dire che dovrebbe fare un regalo al movimento staccandosi dalla Casaleggio e lasciando che il movimento cammini con le sue gambe».

Nuove interrogazioni urgenti sulla Roma Multiservizi ed i suoi lavoratori e lavoratrici

Oggi pubblico l’interrogazione urgente promossa ieri, separatamente, dai gruppi consiliari di SEL e del Movimento Cinque Stelle di Roma Capitale in merito la situazione drammatica dei lavoratori e delle lavoratrici ROMA MULTISERVIZI che, periodicamente, vivono la ghigliottina dei licenziamenti e dei passaggi d’appalto.  Per comodità, pubblico il testo del Movimento Cinque Stelle, avendo questo gruppo inserito anche la richiesta di accesso agli atti per verificare il bando e l’offerta dell’impresa aggiudicataria e per verificare se, lo stesso bando, avesse previsto la clausola di salvaguardia. Le sollecitazioni dei lavoratori e delle lavoratrici sono andate a buon fine…Era ora…
Come cittadina, lavoratrice e rappresentante sindacale che per conto dell’USI Unione Sindacale Italiana ha sempre seguito le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici della Multiservizi, spero che l’Assessora all’Ambiente, Estella Marino,  non si prenda il limite massimo consentito per rispondere ad un’interrogazione (ovvero trenta giorni), perché se si vuole dimostrare discontinuità con chi ci ha preceduto, occorre sempre dare il buon esempio…magari iniziando a rispondere subito …visto che su questo tema l’assessora è sicuramente preparata. Si, perché su Multiservizi da sempre ed in parecchi, almeno per quel che riguarda il Verde Pubblico, denunciamo che  manca la trasparenza, che la Società non applica nemmeno le minime regole di buon senso quando si tratta di Ordini di servizio, impartendo solo indicazioni verbali…che non lasciano alcuna traccia…Poi, però, quando scrive…non rispetta neanche i termini di legge per un preavviso…come nel caso di Alessandro Verga che ascolterete nel video. Ad oggi, Alessandro, non ha ricevuto altre comunicazioni…Alessandro usa toni aspri, forse trascende…ma da il senso della disperazione che questo “sistema” senza ormai più controllo ha creato. Certo…se io fossi nei genitori di quei bambini che frequentano la scuola in cui doveva lavorare Alessandro, un giretto nelle classi e nei bagni me lo farei…TRE ORE, PER UNA PERSONA,  PER PULIRE 18 AULE E 3 BAGNI SU TRE PIANI DIFFERENTI????????
ps. Vi ricordo che da alcuni giorni è operativo il sito UNO VALE TANTO a cui aderisco e collaboro. Chiunque fosse interessato può contattarci

INTERROGAZIONE URGENTE

 

 

ART. 104

 

 

PREMESSO CHE

 

 

  • 59 lavoratori e lavoratrici, dipendenti della Roma Multiservizi S.p.A., sono impiegati, come addetti alla cura del verde scolastico, nelle scuole statali, e alla Casa del Giardinaggio Parco San Placido;
  • Che nel giugno 2013, scadeva l’ultima proroga, riguardante l’appalto della cura del verde del verde scolastico delle scuole statali; e che sempre nello stesso periodo, scadeva l’ultima proroga riguardante la casa del Giardinaggio;
  • Che, a seguito della cessazione dei sopra indicati servizi, i  59 operai, dichiarati non ricollocabili e pertanto in esubero, vengono obbligati ad usufruire delle ferie maturate, e poi, avviate dapprima le procedure di licenziamento collettivo, per poi procedere invece, all’utilizzo della CIG in deroga, per i mesi di agosto e settembre e per i lavoratori di la Casa del Giardinaggio, la CIG si è protratta fino a dicembre 2013;
  • Che i lavoratori e le lavoratrici, si sono visti proporre un orario lavorativo di 15 ore settimanali, da svolgere come addetti alle pulizie delle scuole e altri servizi, ad integrazione delle ore non coperte dalla CIG;
  • Che i 59 lavoratori addetti alla cura del verde scolastico, e Casa del Giardinaggio, lamentano la precarietà, delle mansioni e funzioni da svolgere, e dove svolgerle che variano a seconda della proroga o no del servizio.
  • Che parte dei lavoratori, che dovrebbero cambiare appalto, sono state avviate il 7 febbraio 2014, le procedure di licenziamento collettivo e mobilità; che il primo marzo, finita la proroga, tutti i lavoratori, sono stati invitati ad usufruire delle ferie maturate, e  una volta terminate, dovevano considerarsi sospesi dal lavoro , così come comunicato per iscritto;
  • Che pochi giorni, fa i 7 lavoratori e lavoratici della Casa del Giardinaggio, hanno ricevuto, una raccomandata dalla Roma Multiservizi, con la quale, gli si intima di dare riscontro, alla nuova proposta contrattuale, che prevede 10 mesi lavorativi a 15 ore settimanali, con funzioni non più attinenti alle professionalità acquisite, pena il licenziamento.

     

    CONSIDERATO CHE

     

  • La gara di appalto, per l’assegnazione del servizio, di cura del verde scolastico delle scuole statali, è stato espletata e che è stato decretato un vincitore, ma che nel bando, sembra non siano  stati ricompresi la totalità dei lavoratori, e sembra che sempre nello stesso, non  siano specificate, le norme di salvaguardia
  • Che il 23 aprile 1014, per una parte dei lavoratori, scadrà il temine della procedura di licenziamento e mobilità;
  • Che per la Casa del Giardinaggio, è già stata fatta la nuova gara di appalto, vinta dalla Roma Multiservizi;

     

    INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE ESTELLA MARINO

     

    Al fine di:

  • Conoscere se è nella volontà dell’Assessorato, tentare di risolvere la situazione dei 59 lavoratori e lavoratrici, attualmente occupati presso Roma Multiservizi S.p.A., precisando che l’intervento riveste carattere di urgenza, in quanto per parte dei lavoratori, il 23 aprile, scade la procedura di mobilità e licenziamento
  • Chiedere ai sensi dell’art. 43 TUEL gli atti di gara e precisamente: bando e offerta dell’impresa aggiudicataria. E precisare in ogni caso se il bando conteneva clausola di salvaguardia.

“DEMOCRAZIA 2.0”

La mia, breve, esperienza politica è nata grazie alla Rete. Quando nel 2008 sono stata la candidata sindaco su Roma per una lista antesignana dell’attuale Movimento Cinque Stelle, i cui punti basilari vedevano anche la lotta al Digital divide e la necessità del confronto in Rete del candidato e dell’eventuale eletto. Tale confronto era, ed è, necessario per rendere concreta ed attiva la partecipazione del cittadino alla vita politica.

Oggi, a 5 anni da quell’esperienza, ho l’opportunità di condividere l’appello “Democrazia 2.0”. Siamo alle porte di una battaglia elettorale durissima. Il momento critico del Paese, sicuramente, prevede misure concrete e, probabilmente, tutto ciò che concerne la Rete potrebbe passare in secondo piano. Io non credo si debba consentire. La Rete va difesa e utilizzata per far partecipare tutti e far capire ai politici ed ai partiti che se non intraprendono il sentiero della Trasparenza della Rete, non andranno lontano. L’esperienza della lista civica che mi ha consentito di partecipare alle elezioni del 2008 è stata illuminante in tal senso. Già da prima, per esempio, ero a favore dell’open source. I software liberi potrebbero far risparmiare parecchio a tutte le amministrazioni. Con l’esperienza del 2008, prima, e quella del 2010, poi, come candidata indipendente in Italia dei Valori, queste convinzioni si sono rafforzate. A riguardo ricordo anche un bel dibattito su Radio Radicale dove ho potuto partecipare anche io. La condivisione ed il confronto garantiti dalla Rete tra candidati, eletti e cittadini devono diventare un pilastro portante che deve  aiutarci a costruire quel palazzo di vetro che vorremmo fosse la politica dopo quello che abbiamo vissuto in questi ultimi anni.

Dalla mia esperienza politica ho capito che non sono fatta per la politica, ma resto una sindacalista d’assalto, per l’Unione Sindacale Italiana che sa riconoscere quali sono le battaglie da sostenere come cittadini. E questa la sosterrò e la divulgherò sperando che l’attuale classe politica la faccia propria a dimostrazione che …c’è davvero qualcosa di nuovo che avanza…Buon 2013 a tutti verso una “Democrazia 2.0”. E…Grazie ad Alessandro Gilioli!

Avviso ai partiti e alle liste

DEMOCRAZIA 2.0

Per una campagna elettorale trasparente e per una legislatura aperta alla Rete

I firmatari di questo appello sono convinti che il futuro del Paese passi anche attraverso la Rete e le sue straordinarie potenzialità di democrazia.

Chiediamo quindi a tutti i partiti, le liste e le coalizioni politiche, durante la campagna elettorale e, poi, in caso di elezione dei propri candidati:

1. di pubblicare online l’’elenco di tutte le candidature, offrendo a tutti i candidati una piattaforma web attraverso la quale aprirsi al dialogo e al confronto con i cittadini e presentarsi ai propri elettori con il proprio curriculum, le proprie idee e il proprio programma: massima trasparenza e apertura anche alle critiche dovranno essere irrinunciabili principi ispiratori della campagna elettorale online.

2. di dare pubblicità a tutte le riunioni politiche di vertice in live streaming e successiva archiviazione online, perché chi si candida alla guida del Paese non può e non deve avere niente da nascondere ai cittadini.

3. di garantire che tutti i candidati si impegnino, se eletti, a consultarsi costantemente attraverso strumenti telematici con i propri elettori, rispondendo settimanalmente online a interrogazioni pubbliche in livechat.

4. di impegnarsi nella prossima legislatura perché l’accesso a Internet diventi un diritto fondamentale del cittadino.

5. di impegnarsi perché la Rete sia davvero neutrale e sia vietato ai fornitori di servizi di comunicazione elettronica ogni genere di attività di network management suscettibile di incidere sulla libertà degli utenti di accedere a ogni tipo di contenuto a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie.

6. di impegnarsi perché tutti i dati e le informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni siano resi disponibili online, in tempo reale, in formato aperto e con una licenza che ne autorizzi l’uso da parte di tutti anche per finalità commerciali

7. di impegnarsi perché i tribunali (e tutte le autorità svolgenti funzioni giurisdizionali) rendano accessibili ai cittadini, online e gratuitamente,i testi integrali di tutte le proprie decisioni.

8. di impegnarsi a fare in modo che il diritto d’autore sia, anche in Rete, uno strumento di promozione della creazione e circolazione dei contenuti artistici, culturali ed informativi e non solo un vincolo e un impedimento.

9. di impegnarsi a garantire che nessun contenuto di carattere informativo possa essere rimosso dallo spazio pubblico telematico o reso inaccessibile in assenza di un ordine dell’’Autorità giudiziaria.

10. di impegnarsi nell’adozione delle politiche di governo aperto che vanno diffondendosi in tutto il mondo creando straordinari benefici in termini di trasparenza ed efficienza dell’attività della pubblica amministrazione e di rafforzamento e consolidamento della democrazia.



Valeria Abate, Video Maker

Alberto Abruzzese, Saggista e mediologo

Paolo Ainio, Imprenditore digitale

Lucia Annunziata, Direttore dell’Huffington Post Italia

Bruno Ballardini,Pubblicitario e scrittore

Giulio Base, Attore e regista

Ernesto Belisario, Avvocato e blogger, si occupa di diritto delle nuove tecnologie e Open Government

Francesco Benetti, Community manager, social media, web & video editor

Giovanni Boccia Artieri, Docente Sociologia dei new media e Internet Studies Università di Urbino Carlo Bo/blogger

Frieda Brioschi, Presidente Wikimedia Italia

Alessandro Capriccioli, blogger e attivista dei Radicali

CarloAlberto Carnevale Maffè, Docente, Bocconi University School of Management

Roberta Carlini, Giornalista

Fabrizio Cattaruzza, Dipendente pubblico, RSU-CGIL

Valerio Ceva Grimaldi, Giornalista, ex vicedirettore quotidiano Terra

Adriano Colafrancesco, Move On Italia

Giampaolo Colletti, Presidente FEMI – Federazione media digitale indipendente

Francesco Colonna, Giornalista

Salvatore Contino, Fotografo

Fiorello Cortiana, Internet Governance Forum Italia

Derrick de Kerckhove, Direttore del Programma McLuhan, docente universitario di Nuovi Media all’Università di Toronto e alla Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli

Ottavio Di Brizzi, Responsabile saggistica Rizzoli e docente Università di Bologna

Arturo Di Corinto, Saggista, psicologo cognitivo e responsabile del laboratorio Open Source alla Sapienza di Roma

Stefano Epifani, Docente di Comunicazione d’Impresa a La Sapienza di Roma

Piero Filotico, Socio cofondatore dell’Associazione La Questione Morale

Francesca Fornario, Giornalista e autrice satirica

Carlo Freccero, Autore televisivo e direttore di Rai4

Alessandro Gilioli, Giornalista e blogger di Piovono Rane

Peter Gomez, Direttore de IlFattoQuotidiano.it

Giuseppe Granieri, Docente all’università di Urbino, autore di ‘Blog generation’, ‘L’umanità accresciuta’ e ‘La società digitale’

Massimo Guastini, Presidente Art director club italiano

Marcello Guerra, Copromotore di Cambiare si può

Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione

Giulia Innocenzi, Giornalista di Servizio Pubblico

La Sora Cesira, Blogger e autrice satirica

Loredana Lipperini, Scrittrice

Vladimir Luxuria, Attrice ed ex deputato

Luigi Manconi, Presidente dell’Associazione A Buon Diritto

Gianfranco Mascia, Esperto di comunicazione on line e attivista

Federico Mello,Giornalista

Claudio Messora, Attivista e blogger di Byoblu

Fabio Mini, Generale a riposo, commentatore di questioni geopolitiche per Limes, La Repubblica e L’Espresso

Serenetta Monti, Attivista e sindacalista RSU-Zètema Unione Sindacale Italiana

Gianluca Neri, Imprenditore digitale e blogger

Luca Nicotra, Agorà digitale e Avaaz

Serena Nono, Artista

Maso Notarianni, Giornalista

Aldo Nove, Scrittore

Vittoria Pagliuca, Attivista Amnesty International, MoveOn Italia e Libera cittadinanza

Piergiorgio Paterlini, Scrittore e blogger

Marco Pierani, Responsabile affari istituzionali di Altroconsumo e blogger

Caterina Policaro,Docente, blogger, esperta di socialnetwork

Matteo Pucciarelli,Giornalista di Repubblica, saggista e blogger

Marco Quaranta, Violinista, attivista MoveOn Italia

Alessandro Robecchi, Autore satirico, scrittore, corsivista de Il Fatto

Ernesto Ruffini, Avvocato tributarista e blogger politico

Giacomo Russo Spena, Giornalista di Micromega

Luca Sappino, Giornalista

Roberto Scano, Presidente IWA (International Webmasters Association)

Tiziano Scarpa, Scrittore

Guido Scorza, Presidente dell’Istituto per le politiche dell’innovazione, Avvocato, Docente universitario e blogger

Elena Stancanelli,Scrittrice

Francesca Terzoni,Avvocato e attivista per i diritti civili

Mattia Toaldo, Ricercatore, University of London

Emanuele Toscano, Sociologo

Gianni Vattimo, Filosofo ed eurodeputato

Loris Viari, Blogger, attivista

Vincenzo Vita,Parlamentare uscente

CHE VERGOGNA!

Si, che vergogna! oggi, nell’anniversario della morte di Giovanni Falcone, io mi ritrovo a dovermi difendere da delle accuse infamanti che, ormai, mi perseguitano da anni. E che vergogna per chi è a conoscenza di come si sono svolti i fatti realmente per avere strumentalizzato il mio nome e le mie parole che…all’epoca rappresentavano una provocazione…e che non hanno MAI  visto una mia partecipazione ad una manifestazione fascista…o neo fascista!!! Non aggiungo altro…perchè, sicuramente ci saranno ulteriori sviluppi, Pubblico, però, la mail appena inviata ad Alessandro Capponi, autore di un articolo odierno sul Corriere della Sera, in Cronaca di Roma. Ribadisco la mia TOTALE ESTRANEITA’ AD ACCUSE CHE MI ATTRIBUISCONO LA PARTECIPAZIONE E/O IL SOSEGNO A CAUSE FASCISTE O NEO FASCISTE. Ribadisco, inoltre, che tutta questa spiacevole vicenda ha un substrato che muove da un periodo particolare del gruppo politico di Roma collegato a Beppe Grillo. Cose che ho cercato più volte di spiegare come in questo post o nel video che trovate allegato.

Di seguito la mail inviata ora all’autore dell’articolo:

Gentile dr.Capponi, ho terminato ora la lettura del Suo articolo,in
oggetto, sulla Cronaca di Roma. Leggo delle frasi virgolettate che mi
riguardano ma che non corrispondono a verità. Sto informando i miei legali
che devono promuovere querela per diffamazione. Devo capire da Lei se sono
le parole esatte del sig.Marco Giustini, il quale è perfettamente a
conoscenza del fatto che io non abbia MAI partecipato ad alcun incontro
fascista o neo-fascista che dir si voglia. In Rete gira anche un
fotomontaggio con il mio viso sovrapposto ad una bandiera di Forza Nuova.
Ritengo sia ora di far luce su questo increscioso episodio, per il quale lo
stesso Beppe Grillo, incontrato più volte successivamente questa infamante
accusa si faceva grasse risate, essendo egli a conoscenza del mio percorso
sindacale all’interno di una sigla sindacale, l’USI-Unione Sindacale
Italiana, la più antica in Italia, di cui, proprio quest’anno, ricorre il
centenario. Ebbene, proprio questa sigla ha visto durante il ventennio
fascista persecuzioni che hanno portato alla morte di valorosi compagni,
pionieri del sindacalismo autorganizzato che.sempre ha dato fastidio ai
diversi governi. Non mi stupisce questo attacco: è l’unica forma di
pubblicità cui si può ricorrere in un territorio vasto come quello di Roma
che, almeno da quando, nel 2008, sono uscita dall’Associazione politica
legata a Beppe Grillo non ha visto brillare la presenza del Movimento
Cinque Stelle in tutte quelle vertenze territoriali legate, per esempio al
mondo del lavoro, della disoccupazione, del sociale e della legalità
che, invece, hanno visto me coinvolta in prima persona. A riprova
ulteriore di quanto affermo, La prego di leggere sul mio blog il
seguente post :
https://www.serenettamonti.it/2009/10/18/serenetta-monti-cittadina/ .
Può anche visionare l’intervista che ho rilasciato presso uno degli
incontri promossi da IDV a Vasto :
http://www.youtube.com/watch?v=ucNRLsNAyc0.
La ringrazio sin da ora. Attendo
fiduciosa Suo contatto