Nessuno tocchi Antonio Ingroia

Ci risiamo. Ieri e oggi Antonio Ingroia è stato oggetto di attacchi da parte della stampa di regime e di quella di Stato. Minzolini ha iniziato il suo editoriale parlando di presunti programmi politici del magistrato, per concludere che è necessario tutelare la politica dalla magistratura. Filippo Facci è arrivato a chiederne le dimissioni.
E’ evidente che si sta cercando di sabotare il suo lavoro, come si è fatto con Luigi de Magistris.
Come ha detto lo stesso Ingroia, ripetendo le parole di Paolo Borsellino, i magistrati senza un movimento culturale diffuso possono poco contro la mafia e, a questo punto, le mafie che governano più o meno legittimamente questo Paese.
Per quello che posso, anche io voglio contribuire: inviate una mail alla redazione del TG1 compilando con il vostro nome e indirizzo email (sotto, il testo che verrà inviato)

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    “Gentile Redazione,

    l’editoriale di Augusto Minzolini di lunedì 9 novembre 2009, nell’edizione delle 20.00, è iniziato con un riferimento alle parole del magistrato Antonio Ingroia pronunciate sabato scorso, nell’ambito di un convegno su etica e politica tenutosi a Napoli.
    E’ evidente che il direttore abbia iniziato, nei confronti di Ingroia, un’operazione simile a quella che ha portato all’illegale rimozione di Luigi de Magistris dal suo incarico. Un’operazione doppiamente spregiudicata: utilizzare il principale telegiornale nazionale per dare l’assist al governo di turno per completare quella che lo stesso Ingroia ha definito “soluzione finale” nell’ambito dell’emergenza democratica di cui è vittima il nostro Paese, e contemporaneamente per cercare di isolare un magistrato che sta indagando sui fatti dei primi anni Novanta. E’ semplicemente vergognoso.
    La società civile non permetterà l’isolamento dei magistrati, tutti i magistrati, che stanno facendo luce sugli eventi che portarono alla nascita, nel sangue, della Seconda Repubblica. Noi stiamo con Antonio Ingroia e con tutti i suoi colleghi.”

    9 pensieri su “Nessuno tocchi Antonio Ingroia

    1. Augusto Minzolini è un ignorante! Sfoggiando un’insipienza quantomeno sospetta, il Nostro va cianciando di argomenti, quali l’immunità parlamentare, di cui non conoscendo la ratio teleologica si limita a evocare gli aspetti utili ed utilitaristici per i suoi padroni. Il tutto a totale carico del contribuente. Se non è regime questo……

    2. Ho sentito anch’io minzolini che accennava il discorso…mi ha fatto schifo ho cambiato subito canale,e’ gia’ tanto avere un lecca culo come fede.Intollerabile, un direttore di una tv publica che si sputtana…e fa capire di essere di parte e lecca culo de potere. Questa persona e’ pericolosa fa’ veramente schifo e dovrebbe dimettersi.

    3. Erano già troppi i leccapiedi di Mediaset, ora si alternano anche in Rai.
      Prima o poi ci troveremo anche Giordano, oppure Feltri.

    4. Questo direttore è una larva!!!
      Secondo me ha gli specchi di legno, a casa sua.
      Nessuno, nemmeno lui, potrebbe resistere guardandosi in uno specchio vero.
      DIMETTITI E VERGOGNATI, Minzolini!!!!!!!!!!

    5. Su Rai 1,il servo di berlusconi ,Minzolini attacca i giudici:

      http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?…
      Lo sproloquio e le falsità contro i giudici sulla Tv pubblica dell’uomo chiamato da berlusconi a dirigire il Tg1,ilpiù ascoltato dagli italiani,sono di una tracotanza,di un’ignoranza che non trovano parole.Prima per la falsità del messaggio:la Costituzione non ha mai dato l’immunità ai politici per qualsiasi reato che potessero commettere:’immunità parlamentare derivata dall’Art.cost. 67.fu inserito dai padri costituenti per dare protezione agli eletti delle assemblee parlamentari.solo sulle loro opinioni.e scelte politiche e di voto sia nei confronti del potere esecutivo che nei confronti di altri poteri rappresentativi…economici o sociali (Partiti e organizazzioni politiche)

      escludendo chiaramente il discorso delle responsabilità di fronte alla legge” Poi,questa falsità detta a milioni di abbonati si configura come un oltraggio a tutti gli abbonati,che pagano per avere un’informazione e non la propaganda governativa.Falsa e ingannevole,come fà minzolini.Perfino nei paesi a regime totalitario la propaganda è pagata dallo stesso regime.In Italia la paghiamo noi.Quindi,doppiamente truffati e ingannati.Minzolini fà propaganda ingannevole e falsa per il suo padrone ,con i soldi del nostro canone

      1. Io il canone lo voglio pagare e lo pago volentieri,ma esigo il rispetto e come cittadina italiana chiedo che la rai debba essere rispettosa verso tutti. Il direttore Minzolini rivendica a suo dire il rispetto dei suo editoriali allora io gli chiedo di fare altrettanto a rispettare il lavoro di quello altrui.(Come i magistrati) Non dimentico la sua difesa (nel non dare la notizia delle accuse fatte in primis dalla sig.Veronica Lario nei confronti di Berlusconi) perchè il tg e rai 1 non si occupa di gossip ,ma lo stesso trattamento non è stato riservato a Marrazzo. Ritengo che ambedue i casi siano di interesse pubblico visto che gli stessi sono nostri amministratori e che non si può dire che si tratta di gossip,ma è giusto non mandare alla gogna uno si e l’altro no. Lei signor Minzolini si vergogna di essere stipendiato da tutti noi ma di essere al servizio solo del signor Berlusconi. Se si sente cosi’ vicino a Lui vada a strisciare nelle sue tv e ci liberi rai 1 dalla sua sgradita presenza. Una rai,una informazione libera rende l’Italia tutta, alla democrazia già da molti come lei beffeggiata e dimenticata!!!

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *