Ci dovevate stare: per capire cosa è successo… ci dovevate stare. In via d’Amelio, a Palermo, il 12 dicembre è successa una cosa straordinaria: Paolo Borsellino è tornato a vivere! Nei rami dell’ulivo nato da una terra bagnata con il sangue del sacrificio di Paolo e dei suoi ragazzi e nei cuori di tutti quelli che sono stati presenti e che, tenendosi per mano, hanno manifestato la loro vicinanza ad una terra martoriata come quella siciliana. Io, Palermo, è la seconda volta che la vedo. Almeno in quest’occasione sono riuscita ad avere piccoli squarci di quotidianità…e mi sono chiesta perchè, parlando con emeriti sconosciuti del perchè fossi lì… tutti mi hanno detto “fate bene”!? Il migliore è stato un tassista che mi ha detto che ce ne vorrebbero di più di iniziative come quella di via D’Amelio o come quella del pomeriggio, cui hanno partecipato Sonia Alfano, Salvatore Borsellino, Benny Calasanzio, Gioacchino Genchi, Gianni Lannes, Petra Resky e tanti altri che, quotidianamente danno il proprio contributo per lottare la mafia, le mafie.
C’è stato anche un bell’intervento del presidente IDV Antonio di Pietro, in cui ha rafforzato l’idea delle candidature provenienti dalla società civile alle prossime regionali in tutta Italia. E’ un segnale fortissimo: perchè la criminalità si comincia a combatterla con comportamenti trasparenti e strategie ben definite, anche nei partiti.
Finchè ci sarà questa confusione, per cui Fini dice cose di sinistra, la sinistra è sparita e persiste un partito nato su fondamenta veramente pericolose. Il rischio di avere infiltrati criminali nelle liste ci sarà sempre.
IL contributo che può dare la società civile A questi percorsi di rinnovamente, è immenso. Ed avere avuto l’opportunità di essere presente ad una giornata come quella del 12 dicembre 2009, iniziata con una tappa spirituale e terminata con un incontro che ha fornito informazioni e impegni è stata una delle mie fortune: un altro tassello di un cammino, si, tortuoso, magari in salita, ma meraviglioso! e spero di condividere, giorno dopo giorno, questa salita, con più gente possibile. Oltre che con i miei meravigliosi amici di sempre…che credono nella nuova RRRESISTENZA!
Serenetta ti roporto il mio pensiero scritto sul blog di Beppe sull’accaduto di ieri:
Il tuo commento:
“ieri mi ero preso un giorno di serenità,al mattino presto nipotini e moglie
via a prendere un po d’aria, pranzo su richiesta mec donald, una vera
porcheria ma a loro piace,poi mi hanno chiesto di portarli a vedere il mare
anche se il tempo stava cambiando accontentati,in tarda serata li ho
riportati alle loro rispettive case,via al cinema in una multisala, alla
fine rientro.
io ha mia moglie ma lo sai che oggi non abbiamo
visto un minuto di tv? e ti è mancata? assolutamente no,stamattina ho visto
l’incidente di ieri a berlusca intanto comlplimeti al centinaio di
guardie del corpo che gli stanno sempre intorno e si sono gettati sul ferito
senza accertarsi se cera altro pericolo, non facendo ripartire l’auto a
tutta velocità ansi berlusca è sceso dall’auto per mostrare i segni fatti dal pazzo
il tizio che confermano uno squilibrato,ma a chi è servito?
bo, poi ho pensato vedrai che cosa si inventeranno tutti
quanti tromboni,tromboncini,e grancasse che suneranno in questa orchestra,
finiranno per dire che il danno siamo noi, i ragazzi in viola, le
agende rosse, be penso che in questo caso sarebbe
la conferma dell’inciciucio di questi pezzenti, non vi azzardate a
confonderci con i vostri loschi affari intrecci politico mafioso
industriale,tutti indistintamente fuori dalla politica avete rovinato
l’italia.