Desiderata

Pochi anni fa mi sono comprata un libro che è diventato parte di me. Un libro che ha contribuito a tirare su la Serenetta di oggi. Vagavo in libreria come mi capita solo quando sono, veramente, in pace con me stessa e mi ciondolo da un settore all’altro, alla ricerca di qualcosa che mi chiami.
E così è stato: “Mezzanotte e cinque a Bhopal” di Dominique Lapierre e Javier Moro mi ha chiamata. Non conoscevo gli autori, ammetto la mia ignoranza di allora, ma ricordavo cosa era accaduto a Bhopal e non ho dovuto pensarci per prenderlo.
La mia vita è cambiata. Avevo già le mie idee sul mondo del lavoro, sulla sicurezza sul lavoro, sul rispetto per l’ambiente che ci circonda, su politiche economiche dissennate…e quel libro me le ha esaltate, portandomi a pensare “MAI PIÙ!!!”.
Vi dico questo, perché è di ieri la notizia che in India sono morti due ricercatori in un incendio scoppiato in un laboratorio chimico del Centro di Ricerche Atomiche Bhabha (Barc).
I miei neuroni, provati dall’essere faticosamente, arrivati a fine anno si sono messi in moto e ho cominciato a pensare agli standard di sicurezza e ai processi lavorativi e ai sistemi. Poi sono passata a domandarmi se ci sia una reale necessità di questi laboratori. Se si perchè. E perchè non ci sono altrettanti laboratori per esplorare le frontiere delle rinnovabili? Per non parlare del fatto che certi laboratori fanno ricerche finalizzate all’industria degli armamenti.
E poi, i miei processi mentali mi hanno riportata in Italia, nel Lazio, dove, secondo Bonelli sono state individuate due aree per la costruzione delle centrali nucleari: Borgo Sabotino (LT) e Montalto di Castro (VT).
Credo, ormai, si sia capito come la pensi sul nucleare… NO! E BASTA!
Allora, eccomi a farvi gli auguri per il 2010, con il primo dei miei propositi per la Regione LAZIO: NO AL NUCLEARE SENZA SE E SENZA MA, FORSE MA FORSE, EPPURE, ETC!!!
Lavoriamo tutti sulle rinnovabili e basta sentir parlare di locations che verranno tenute segrete per decreto! Rispettiamo i territori, le comunità e i loro desiderata. A proposito di desiderata, vorrei salutarvi, lasciandovi un regalo. Al di là dell’augurio che questo 2010 sia foriero solo di cose belle…che riusciremo ad ottenere con il nostro impegno!

“DESIDERATA”:

Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio. Finché è possibile senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone. Di’ la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare. Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te. Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti. Conserva l’interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo. Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli. Ma ciò non acciechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo. Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinico riguardo all’amore; poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è
perenne come l’erba. Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza. Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l’improvvisa sfortuna. Ma non tormentarti con l’immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso. Tu sei figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui. E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l’universo ti si stia schiudendo come dovrebbe. Perciò sii in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca, e qualunque
siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo. Fai attenzione. Cerca di essere felice.( TROVATA NELL’ANTICA CHIESA DI SAN PAOLO – BALTIMORA, DATATA 1692 – traduzione di Enrico Orofino).

1 pensiero su “Desiderata

  1. Ciao Serenetta,
    si, condivido anche io quello che pensi sulle energie rinnovabili e la sicurezza sul lavoro.

    Credo che in Italia, mediamente, la gente si informi correttamente molto poco: un po perchè i grandi media non lo permettono (per varie ragioni che sappiamo) e un po per la prigrizia mentale dell’italiano medio (basta vedere quanti libri e giornali si comprano in Italia rispetto agli altri paesi europei).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *