BUNGA BUNGA?…MA STÌ CAZZI!

Eh si, quanno ce vò, ce vò…si dice a Roma. E scusate il francesismo. A me del fatto che il nostro premier parli, pratichi, divulghi il “bunga, bunga” m’arimbarza, sempre per usare un’espressione gergale, tipica romana che vuole sottindere…che all’argomento non si sia minimamente interessati.
Quel che interessa me, oggi…è quello che dicono i giornali (anche quelli più inutili, di regime).
Volenti o nolenti non possono nascondere le scintille di questo paese, perchè si stanno moltiplicando.
Solo in Campania, il 30 ottobre, è successo di tutto: mentre a Napoli sfilavamo in un corteo pacifico per difendere la scuola pubblica, a Terzigno c’era un’altra manifestazione per difendere il territorio dalle discariche e a Giugliano, veniva caricato a colpi di manganello un presidio di cittadini che non volevano che camion sversassero rifiuti anche lì.
Ed io dovrei interessarmi dei gusti sessuali di un vecchio?! forse dovrebbe farlo la Chiesa, visto che la Santa Sede…si trova neanche a 3 chilometri da Palazzo Grazioli.
Così vicini eppure così lontani! Il Vaticano! così attento a difendere gli embrioni, ma distratto quando gli embrioni, diventati bambini, vengono violati dagli stessi preti, pedofili, che, magari, li hanno battezzati! E non venite a farmi la solita solfa che non sono tutti così. LO SO DA ME!…ma ai preti tocca la stessa punizione dei poliziotti: se tra di loro c’è una mela marcia…e non viene tolta dal cesto, cacciata dalle stesse mele buone…le altre marciranno. Se non fisicamente…nell’immagine. Nei miei anni di manifestazioni, di bravi poliziotti ne ho conosciuti tanti, ma non dimentico chi ha picchiato Stefano Cucchi, Aldo Bianzino, Federico Aldrovandi o chi ha sparato a Gabriele Sandri o a Carlo Giuliani come fosse in un videogioco in cui sei tu lo sceriffo. No, non posso dimenticare.
I poliziotti che conosco io, sono quelli che, oggi, restano a piedi perchè lo Stato, che sulla sicurezza ha puntato tutto, non gli da i soldi per far uscire le volanti.
Sono quelli che si portano da casa la carta per le fotocopie e usano computers del mesozoico per archiviare verbali e indagini. E vorrei tanto conoscere i coraggiosi che hanno voluto denunciare l’interferenza del Presidente del Consiglio che fa telefonare per rilasciare qualcuno…
E io dovrei interessarmi del Bunga bunga? No, mi dispiace. Non ci casco! Non mi mi distrarrete! Tutti i giorni entro in contatto con lavoratori, precari, disoccupati, disperati. Un giorno si e uno no, qualcuno mi parla di suicidio perchè non sa come campare la famiglia. E io dovrei interessarmi del Bunga Bunga!?SVEGLIA!!!bruciate i giornali che ci distraggono, spengete la televisione che vi rincoglionisce. Uscite!! scendete in piazza, partecipate alle assemblee di condominio, alle riunioni dei comitati di quartiere e ai dibattiti pubblici. Navigate in Rete. Lasciate quei poveracci della Casa del Grande Fratello da soli. Pensate che spettacolo: quelli escono dalla casa e non c’è nessuno ad aspettarli…siamo tutti in piazza a chiedere che ladri, mafiosi, assassini vadano a casa. A chiedere un nuovo Paese…Si, lo so…è un sogno…ma dipende da noi…Io ci provo tutti i giorni a realizzarlo. VOI?Io credo che noi, tutti insieme, possiamo ancora riprenderci questo Paese…facciamolo! Ricordatevi sempre quel che aveva detto Giuseppe Gatì…non smetterò mai di ripeterlo sul mio blog: “Questa è la mia terra e io la difendo. E tu?

7 pensieri su “BUNGA BUNGA?…MA STÌ CAZZI!

  1. E’ tutta invidia.
    Per fortuna che ci sono ancora ragazzi/e che capiscono al volo questo paese di merda, altrimenti come si potrebbe pensare ad una re distribuzione del reddito in tempi in cui la ricchezza si va concentrando in poche mani

  2. condivido,
    sono nauseato dalla gente che parla della moralità di taluni personaggi politici (siano essi di destra,centro o sinistra) e poi, a livello personale, non riescono nemmeno a fare le cose più semplici e banali a livello etico:
    per esempio fare un minimo di raccolta differenziata oppure non farsi, furbescamente, una seconda casa abusiva…
    Se non si recupera il livello personale etico (come poteva esserci, per esempio, in Italia negli anni ’50) allora non si potrà evitare lo sfacelo totale. Ma, se questo sfacelo avverrà, forse ci potrà essere dopo un recupero di solidarietà ed etica, come avvenne nel dopoguerra.
    Ciao.

  3. Bravissima Serenetta, ma ricorda: anche noi giornalisti “non siamo tutti così”. Soprattutto quando siamo precari, come me e come la maggior parte di quelli sotto i 35 (per non dire sotto i 40). Alla faccia del ricambio generazionale.

    1. Chiara, grazie per il tuo intervento. Vedi, per me, il principio della mela marcia, vale per tutte le categorie…come vale il principio di un sano calcio nel culo:-). Lo so, da precari è difficile ribellarsi…ma prima o poi bisognerà mandare a casa i Fede, i Mizolini, i Belpietro, i Feltri, etc…Quando ho scritto questo post…le scorte (i carabinieri delle scorte) ancora non si erano ribellati: http://tantopersapere.bloog.it/%E2%80%9Cci-fa-vergognare%E2%80%9D-parlano-i-carabinieri-della-scorta.html
      ALZIAMO LA TESTA TUTTI INSIEME;-)

  4. Bellissimi pensieri, inattaccabili… ma il bunga bunga non è un “gusto” sessuale di un vecchietto, o perlomeno non è un gusto sessuale legale quello attuato da premier

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