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11 APRILE 2014 SCIOPERO NAZIONALE SCUOLA E SERVIZI ESTERNALIZZATI PER DIFENDERE LA SCUOLA PUBBLICA!

FOTO USI

Pubblico il comunicato ricevuto dall’USI Unione Sindacale Italiana a conferma dello sciopero Nazionale indetto per venerdì 11/4/2014 e relativa piattaforma, con l’invito alla massima diffusione e…possibilmente…partecipazione a sostegno ed in solidarietà. Grazie

 

COMUNICATO – AVVISO PER DIFFUSIONE, DIVULGAZIONE E PUBBLICAZIONE, GRAZIE

11 APRILE 2014 SCIOPERO NAZIONALE DELLA SCUOLA

E DEI SERVIZI ESTERNALIZZATI CONFERMATO,

LA SCUOLA PUBBLICA E’ COME UN BENE COMUNE

DIFENDIAMOLA CON LA LOTTA

PRESIDIO AL MIUR A VIALE TRASTEVERE DALLE ORE 10

 

                                                  TUTTE/I IN PIAZZA MANIFESTIAMO CONTRO TAGLI, ESTERNALIZZAZIONI, MANCATE STABILIZZAZIONI PRECARI e EX LSU delle PULIZIE, PER STIPENDI ADEGUATI, PER LA VALORIZZAZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA…. DOCENTI ED ATA (PRECARI O INDETERMINATI) LAVORATORI ESTERNALIZZATI (AEC, LSU, MENSE E PULIZIA), GENITORI, STUDENTI, CITTADINI MOBILITIAMOCI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE … E PER CHI VIENE O RISIEDE A ROMA: CIRCONDIAMO IL MIUR DI VIALE TRASTEVERE …. PER COSTRINGERLI AD ASCOLTARE LE NOSTRE RICHIESTE

 

L’USI HA PROCLAMATO LO SCIOPERO SULLA SEGUENTE PIATTAFORMA

per sviluppo, valorizzazione e rilancio dell’istruzione pubblica, per finanziamento adeguato e contrasto a tagli di risorse per scuola pubblica; per eliminazione investimenti con risorse pubbliche a favore di scuole paritarie private, in applicazione del dettato Costituzionale (inserite in L.F., e/o bilanci Regionali e di EE.LL.), per potenziamento scuole infanzia e primarie pubbliche; per adeguati miglioramenti salariali, per il ripristino di meccanismi di adeguamento automatico salariale connesso agli aumenti dei prezzi e al “costo della vita”, per godimento diritto alle ferie al personale a tempo determinato o loro pagamento, per contrasto a disparità di trattamento su ferie e altri istituti connessi all’applicazione delle leggi e disposizioni sul rapporto a tempo determinato (D. lgs. 368/2001 e s.m.i.) al personale della scuola; per ottenere la stabilizzazione del precariato utilizzato nelle scuole e nei servizi esternalizzati o in appalto, per l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari su tutti i posti vacanti e disponibili in organico di diritto e di fatto, a partire da quelli delle graduatorie ad esaurimento, per blocco concorsi nei casi di mancato esaurimento graduatorie; per il ripristino degli scatti di anzianità, per il ripristino del V anno per tutti gli indirizzi, per il ritiro dei provvedimenti della c.d. “riforma Gelmini” ed eliminazione dei tagli negli organici, anche nelle classi e per le ore negli istituti tecnici e professionali (in ottemperanza alle sentenze emesse dai tar anche nel 2013 e dal consiglio di stato nel luglio 2011); per il ritiro sistema INVALSI, per il ripristino totale del sostegno a studenti -studentesse diversamente abili e richiesta di ritiro di direttive e circolari sui B.E.S., anche sugli organici di fatto; per il diritto di assemblea e piene agibilità sindacali di cui al titolo III della Legge 300/70, a favore di tutte le organizzazioni di lavoratori/lavoratrici legalmente costituite, per piena applicazione e rispetto della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche nel Comparto Scuola.

Lo sciopero è stato indetto dal Coordinamento Nazionale dei Precari, con le adesioni anche di CUB, SISA, SLAI Cobas per il sindacato di classe, l’USICONS …

CASA LAVORO REDDITO AMBIENTE DIRITTI E DIGNITA’

Il 12 aprile manifestiamo a ROMA con tutti i movimenti di lotta

 

L’USI dà la propria disponibilità di sedi, strutture e servizi legali, per appoggiare la lotta in difesa della scuola pubblica, contro la precarietà e contro il finanziamento alle scuole private paritarie. Consultate i  siti www.usiait.it e quello dell’Associazione di difesa e tutela degli utenti e dei consumatori Usicons www.usicons.it

Poi il fax di ROMA 06/77201444, l’email usiait1@virgilio.it, il blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, quello storico del movimento dei lavoratori www.usistoriaememoria.blogspot.com, la pagina fb usi scuola& università 

FOTINPROP.ROMA.LARGO.G.VERATTI.25.marzo2014

Invisibili

Esprimo la mia solidarietà ai precari della scuola, che oggi hanno tenuto un’assemblea pubblica presso il Provveditorato di Roma, in via Pianciani.
Mai avevo visto un periodo così buio per la nostra scuola. Eppure, il mio percorso di studi è passato attraverso l’Istituto Magistrale, proprio perchè credevo nella missione di insegnante.
Ma ora, cosa è rimasto della figura dell’insegnante? Un’immagine sola: l’insegnante è un precario.
Quanti bambini hanno cambiato in continuazione maestra e quanti ragazzi, nel corso dello stesso anno scolastico, hanno visto la passerella dei professori diversi?
E se i precari in passerella da un istituto all’altro non bastavano, se non bastava l’ansia di ogni fine estate per vedere se erano uscite supplenze, adesso si risolve il problema lasciandoli direttamente per strada.
Pubblico di seguito la proclamazione dello Stato di agitazione del Sindacato cui aderisco. L’U.S.I./AIT- Unione Sindacale Italiana. Come vedete si sta anche preparando lo sciopero del 23 ottobre a riguardo: prepariamoci!

Ps: PdL, stavolta, sta per “Proposta di Legge” e non per qualcos’altro…

“La Unione Sindacale Italiana USI AIT Scuola, ha proclamato il 2 settembre, con nota trasmessa al MIUR, al Coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio, alla Funzione Pubblica e con invio agli Uffici USP, lo STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE E LE PROCEDURE PREVISTE DALLA LEGGE 146 DEL 90 E 83 DEL 2000.
Si contestano i tagli alla scuola e all’università, i “licenziamenti” e le perdite occupazionali, di professionalità per decine di migliaia di posti di lavoro tra docenti e non docenti ATA, il PdL Aprea e l’uso massiccio di esternalizzazioni di servizi pubblici, la mancanza di basilari condizioni in materia di salute e di sicurezza per chi lavora nella scuola e per chi fruisce del servizio educativo e scolastico, per la stabilizzazione dei precari e delle precarie e il ritiro dei provvedimenti che stanno dando il colpo di grazia all’istruzione pubblica.
Con questa presa di posizione, che avrà uno dei suoi momenti di lotta con lo sciopero del 23 ottobre indetto da Cobas, RdB Cub, SdL e Confederazione USI AIT, si è voluto fornire uno strumento, assieme a quello dato da altre OO.SS. conflittuali e dei comitati e coordinamenti dei precari, di copertura e tutela delle molteplici azioni e lotte in corso in varie parti d’Italia, di sostegno allo sviluppo di forme autorganizzate e gestite dal basso di mobiliazione dei precari e delle precarie, della forza lavoro in formazione (studenti a partire dal movimento dell’Onda), degli stessi lavoratori e lavoratrici docenti e ATA a tempo indeterminato.
L’Usi Ait nel dare la propria solidarietà e il sostegno alle forme di lotta in corso, auspica la maggiore unità d’azione possibile tra le forze sindacali e politiche conflittuali e il radicamento e consolidamento dei coordinamenti e comitati di lavoratori e lavoratrici della scuola e dell’università, precari e non, per evitare che le singole lotte siano frammentate e isolate o ridotte ad un problema di ordine pubblico.
Segreteria Nazionale della Unione Sindacale Italiana USI AIT Scuola”