Archivi tag: Gianfranco Fini

Mail al Parlamento: fate arrestare Cosentino!

Ieri e oggi sono state inviate parecchie centinaia di mail da questo blog, indirizzate alla redazione del TG1. Oggi, la redazione del telegiornale di Scodinzolini ha preso nettamente le distanze dal direttore.
Ci ho preso gusto! E’ arrivata oggi al Presidente della Camera Fini (quello che si è venduto per l’ennesima volta a Papi, col quale firmerà una bella legge ammazza processi e salva criminali) la richiesta di arresto per Nicola Cosentino, sottosegretario all’economia e “a disposizione” dei Casalesi, secondo almeno sei pentiti.
Facciamoci sentire, mandiamo una mail alla Giunta per le autorizzazioni della Camera, che DEVE decidere DI autorizzare l’arresto di un simile figuro!
In copia anche Fini, così si tiene aggiornato!
Compilate con il vostro nome e il vostro indirizzo email (sotto, il testo che verrà inviato):

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Nicola Cosentino «contribuiva, sin dagli anni ’90 a rafforzare vertici e attività del gruppo camorrista facente capo alle famiglie di Bidognetti e Schiavone (..) Da tale sodalizio Consentino riceveva puntuale sostegno elettorale».
    Non è tollerabile che un simile individuo ricopra il ruolo di Sottosegretario all’economia. Non è tollerabile che, di fronte alla richiesta di arresto, la Camera lo difenda.
    Fate arrestare subito Nicola Cosentino!”

    Scriviamo tutti a Gasparri e Fini

    Oggi Maurizio Gasparri (scusate) ha insultato Salvatore Borsellino. Una ragazza di Pescara, dove era organizzata una giornata del Premio Borsellino, ha cercato di dare un foglio con delle domande “da parte di Salvatore Borsellino” al senatore (scusate di nuovo), il quale ha risposto che Salvo “era disistimato dal fratello”.
    Non credo che Gasparri abbia le necessarie facoltà per poter rispondere alle domande, però forse conviene che se le legga lo stesso. Lui e Fini, visto che è stato il suo capo tanti anni e quindi deve assumersene la responsabilità.
    Compilate i campi qui sotto per inviare le domande che trovate alla fine del post a Gasparri (acc… di nuovo!) e Gianfranco Fini!

      Il tuo nome (richiesto)

      La tua email (richiesto)

      Oggetto: Vergogna! Siamo tutti Salvatore Borsellino!
      Testo: Gasparri: non vuole leggere le domande? Io gliele invio lo stesso e
      per conoscenza anche a Gianfranco Fini.

      1) Pensa che Borsellino sarebbe d’accordo con la presenza di circa 10 parlamentari condannati in via definitiva tra le fila del PDL?

      2) Pensa che Borsellino sarebbe d’accordo sulla presenza di Dell’Utri in Parlamento?

      3) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso l’affermazione di Berlusconi per cui Mangano era un eroe?

      4) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso l’eventualità di una candidatura come quella di Cosentino in Campania?

      5) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso la candidatura di Mastella, già indagato, alle europee e la sua elezione?

      6) Si ricorda che nel 1994 lei, Gasparri, affermò che “Di Pietro è un mito”anche quando i giudici del pool entrarono negli uffici della Fininvest? Ha forse cambiato idea?

      7) Che ne pensa del lodo Alfano? Sarà dunque contento della sua bocciatura? Se Berlusconi ha tempo per andare con le escort troverà anche il tempo per difendersi, non crede?

      8) Perché l’Italia è stata condannata 4 volte dai tribunali (Corte di Giustizia europea, Corte Costituzionale, Tar del Lazio, Consiglio di Stato) per la vicenda Europa 7/Rete 4 anche dopo la legge che porta il suo nome? E perché l’Italia in quanto a libertà d’informazione è scesa al 49° posto nel 2009?

      9) Pensa che Borsellino sarebbe stato d’accordo con il mancato scioglimento del Comune di Fondi per infiltrazioni mafiose come richiesto dal Prefetto di Latina e dallo stesso ministro Maroni?

      10) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso i continui attacchi alla magistratura da parte di Berlusconi (si ricorda “fare i giudici è da disturbati mentali” da Repubblica 2003) e degli esponenti del PDL, tra cui l’accusa di follia ai magistrati che indagano sulla strage di via D’Amelio?

      Per Gianfranco Fini è troppo tardi

      E’ ormai evidente che Gianfranco Fini non perde occasione per prendere le distanze da Papi. Oggi, ad esempio, ha detto che l’immagine dell’Italia all’estero non dipende solo dalla stampa ma da tutti. Molti l’hanno interpretata come una frecciata verso Berlusconi, come dire: se ci sputtanano gli avranno dato gli argomenti… tesi peraltro confermata dalla mitica ministra del turismo, la Brambilla, a Otto e Mezzo (“i giornali stranieri dicevano di aspettare solo l’occasione per parlare male dell’Italia”).
      Non ci si può mettere quindici anni per capire che, forse, con Berlusconi ci perdiamo la faccia tutti. Fini ha capito che non gli riuscirà il giochino di prendere il posto di Berlusconi, quindi punta direttamente al Quirinale, e cerca di ingraziarsi quei tonni dell’opposizione che, purtoppo, ci cascheranno. Berlusconi non ha mai cambiato atteggiamento non dal 1994 ma da molto prima, quando si gingillava con “grembiulini e compassi“, per dirla con lo stesso Fini. Il “compagno Gianfranco” ha permesso a Berlusconi di utilizzare Alleanza Nazionale e alla fine di comprarsela, e quando se l’è comprata ha parcheggiato lo stesso Fini alla presidenza della Camera – con tutto il rispetto per quell’Istituzione che però ormai è stata ridotta dal governo a ratificare solo decisioni prese a Palazzo Grazioli.
      Fini è un po’ in ritardo, e spero che gli si impedisca di “intrupparsi nella resistenza”, come diceva Travaglio in un suo editoriale sul Fatto Quotidiano qualche giorno fa.